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11 settembre 2017 

 

L'uragano Irma ha risucchiato il mare dalle Bahamas

di Elisabetta Intini

 

Il passaggio della tempesta ha provocato il ritiro dell'acqua su alcune spiagge, rimaste "a secco" per qualche ora. È l'effetto della bassa pressione, che agisce come una calamita verso l'occhio centrale.

 

L'uragano Irma ha seminato distruzione nei Caraibi e sulle coste della Florida. Molti dei suoi violenti effetti erano purtroppo stati previsti, ma alcuni fenomeni naturali ad esso connessi hanno stupito persino i meteorologi.

 

Uno di questi, studiato sui libri ma difficile da vedere di persona, è il ritiro delle acque oceaniche da alcune spiagge delle Bahamas e della Costa del Golfo della pioggia osservato nelle giornate di sabato 9 e domenica 10 settembre.

 

LE CAUSE. 

Alcuni abitanti di Long Island, nell'arcipelago delle Bahamas, hanno postato su Facebook  e Twitter foto e video del bagnasciuga rimasto "scoperto", con barche, conchiglie e pontili rimasti fuori dall'acqua (vedi anche qui). Lo stesso fenomeno si è verificato su altre spiagge della Florida domenica.

 

Come spiega il Washington Post, il ritiro è dovuto alla bassa pressione che caratterizza la regione centrale della tempesta: l'occhio dell'uragano risucchia verso di sé aria e acqua, tanto che nel centro di Irma si sarebbe formato una sorta di rigonfiamento, con l'acqua più alta di 3-4,5 metri.

 

ALLA LARGA. 

L'oceano sottratto non è destinato a ritornare sotto forma di tsunami, anche se le premesse possono sembrare le stesse. In ogni caso il National Hurricane Center americano ha esortato ad allontanarsi dalle spiagge rimaste a secco, perché al variare dei venti l'acqua potrebbe risalire in pochi minuti e con inaspettata violenza.

 

Qualcosa di analogo era già accaduto nel 1936 sull'isola di Acklins, Bahamas. Su Long Island, il mare è tornato al suo posto nella giornata di sabato, e altrettanto dovrebbe essere accaduto in Florida, dopo il passaggio della tempesta.

 

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