http://www.ansa.it

01 ottobre 2017

 

Accoltella a morte due donne a Marsiglia, invocando Allah, prima di essere ucciso

 

Un uomo nordafricano di 25-30 anni, al grido di Allah u Akbar, ha attaccato alcuni passanti con un coltello nella stazione Saint-Charles a Marsiglia. Le due vittime dell'assalitore  avevano 17 e 20 anni, secondo quanto si apprende da fonti del sindacato di polizia Unsa-Police. Le due ragazze sarebbero state una sgozzata, l'altra pugnalata al torace. La polizia conferma anche che l'aggressore ha gridato "Allah u akbar" prima di colpire le sue vittime, come riferito in precedenza dai testimoni. L'assalitore è quindi stato ucciso dai militari: aveva indosso un altro coltello.

 

I sostenitori dell'Isis celebrano l'attacco sul web, pubblicando foto e appello a nuovi assalti. Lo riferisce il Site, il sito di monitoraggio dell'estremismo islamico sul web. L'Isis non ha pubblicato per il momento alcuna rivendicazione.

 

Dopo l'attacco la stazione è stata evacuata ed è scattata un'operazione di polizia a Marsiglia. La Police Nationale su Twitter ha invitato i cittadini a "evitare la zona".

"Marsiglia: dopo l'attacco compiuto vicino alla stazione Saint-Charles, mi reco immediatamente sul posto", ha annunciato su Twitter il ministro dell'Interno francese, Gérard Collomb.

La Procura antiterrorismo è incaricata delle indagini. L'ipotesi di "omicidio a scopo terroristico, tentato omicidio di pubblico ufficiale, associazione per delinquere". 

 

Macron, indignato per atto barbaro –

Il presidente francese, Emmanuel Macron, si dice "profondamente indignato per l'atto barbaro" di oggi alla stazione di Marsiglia, dove due ragazze sono state uccise da un attentatore. In un tweet sul suo account ufficiale, il presidente si dice vicino alle famiglie e rende omaggio "ai militari di Sentinelle e ai poliziotti che hanno reagito con sangue freddo ed efficacia".

 

 

http://www.lastampa.it/

01/10/2017 alle ore 17:36

 

Accoltella a morte due persone alla stazione di Marsiglia

di Paolo Levi

 

Gli agenti su Twitter invitano i cittadini a «evitare la zona»

 

Domenica di terrore a Marsiglia. Un uomo è stato abbattuto dalla polizia dopo aver attaccato diversi passanti con il coltello alla Gare Saint-Charles, la stazione centrale dei treni. Due passanti sono morti. «Due vittime sono morte», ha dichiarato il prefetto, Olivier de Mazières, citato dai media transalpini.Secondo le prime informazioni diffuse dal prefetto, l’assalitore è stato abbattuto dai militari dell’operazione Sentinelle, la forza antiterrorismo dispiegata sul territorio dopo gli attentati del 2015. A quanto si apprende, l’uomo avrebbe agito da solo e non ci sarebbero complici. 

 

Il ministro dell’Interno, Gérard Collomb, ha annunciato che si recherà «immediatamente» sul posto. «Uscendo dal treno ho visto gli uomini che correvano dappertutto, lontano, con le armi d’assalto», racconta un testimone, citato da France Info, aggiungendo: «Ci hanno guidato verso l’esterno: la sicurezza, i poliziotti, i militari urlavano, ci hanno detto: ”Passate di là. Ho sentito un militare dire che c’era stato un attacco con il coltello”». Hajar, un altro testimone, dice che era appena entrato in stazione quanto «tutti si sono messi a correre. La gente fuori correva all’interno gridando: “Scappate, evacuate subito”. E poi ho visto una signora per terra, le facevano un massaggio cardiaco. i militari ci hanno detto di andare via». 

 

Su Twitter la polizia ha invitato la cittadinanza ad evitare la zona e ad astenersi dal diffondere false informazioni sui social network. Il traffico ferroviario è stato interrotto. Proprio in questi giorni, la Francia discute la nuova legge antiterrorismo voluta dal presidente Emmanuel Macron per uscire dallo stato d’emergenza decretato dopo gli attentati del 13 novembre.  

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http://www.corriere.it/

1 ottobre 2017 

 

Attentato a Marsiglia, uomo uccide due donne a coltellate in stazione «Gridava Allah Akbar»

 

L’uomo, un nordafricano sui 25-30 anni, è stato poi ucciso dalla polizia: l’aggressione nello scalo di Saint-Charles. Una vittima è stata sgozzata. l’altra pugnalata: indaga la procura antiterrorismo. Il premier Philippe: «Non abbassiamo la guardia»

 

Un uomo è stato ucciso nella stazione Saint-Charles a Marsiglia dopo aver attaccato e ucciso due passanti con un coltello. È successo alle 13.45 circa di domenica. Secondo alcuni testimoni l’uomo ha urlato «Allah Akbar», il grido usato dai jihadisti. Le due vittime sono due donne: secondo Bfm- Tv, una è stata sgozzata l’altra pugnalata. Il killer, un uomo nordafricano di circa 25-30 anni, è stato abbattuto dai soldati di guardia, schierati nell’ambito dell’operazione anti-terrorismo Sentinelle, che hanno sparato almeno due colpi per neutralizzarlo. Secondo alcune testimonianze raccolte, l’uomo ha colpito con un grosso coltello, ma addosso la polizia gliene ha trovato un secondo.

 

Stazione evacuata

La stazione di Saint-Charles nel centro di Marsiglia è stata evacuata dopo l’attacco. La Sncf, società delle ferrovie francesi, ha annunciato su Twitter che il traffico in entrata e uscita dalla stazione «è interrotto». La Procura antiterrorismo è incaricata delle indagini . Secondo quanto si apprende, l’antiterrorismo indaga sull’ipotesi di «omicidio a scopo terroristico, tentato omicidio di pubblico ufficiale, associazione per delinquere».

 

Isis esulta

Intanto i sostenitori dell’Isis celebrano l’attacco alla stazione di Marsiglia sul web, pubblicando foto e appello a nuovi assalti. Secondo il Site, il sito di monitoraggio dell’estremismo islamico sul web. L’Isis non ha pubblicato per il momento alcuna rivendicazione.

 

Il premier: «Non abbassiamo la guardia»

«Mobilitazione totale dello Stato al fianco dei marsigliesi»: questo il tweet del portavoce del governo francese, Christophe Castaner, dopo il duplice omicidio di Marsiglia. «Il ministro dell’Interno si reca sul posto - continua Castaner - le nostre forze di sicurezza continuano con le loro operazioni». «Rabbia e tristezza per le vittime. Supporto ai militari e polizia dell'operazione "Sentinelle" che ci proteggono. Non abbassiamo la guardia», commenta invece il premier francese Edouard Philippe.

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