https://www.avvenire.it/

mercoledì 14 giugno 2017

 

Incendio a Londra, brucia grattacielo di 27 piani.

 

I vigili del fuoco non sono in grado di confermare quante siano le vittime dell'incendio alla Torre Grenfell a Latimer Road, nella zona ovest di Londra

 

Inferno di cristallo a Londra, dove la Grenfell Tower, un grattacieloresidenziale di 27 piani a North Kensington, ha preso fuoco per cause ancora da accertare verso l'una locale (le 2 in Italia) come una gigantesca torcia nella notte: 24 i livelli coinvolti, dal secondo piano in su.

 

Al momento Scotland Yard conferma diversi feriti e intossicati, mentre resta da chiarire la sorte di alcune persone che secondo i media sembravano essere rimaste intrappolate inizialmente ai piani alti. Sicuramente "ci sono dei morti" nell'incendio alla Grenfell Tower di Londra, ma "sul numero delle vittime non possiamo ancora esprimerci" ha spiegato la responsabile dei vigili del fuoco addetti all'operazione in un briefing trasmesso in diretta da Sky news. 

Scioccanti le testimonianze di chi ha assistito con i propri occhi a una scena che ha riportato la paura nella capitale britannica, anche se questa volta il terrorismo non sembra c'entrare e al momento si parla di "incidente".

 

Diversi vicini hanno raccontato di aver sentito i primi allarmi - "al fuoco, al fuoco" - e poi grida d'aiuto dall'interno della torre. "Le fiammedivampano e sento chiedere aiuto", ha scritto inorridito su Twitter, Fabio Bebber, uno dei tanti. "È stato spaventoso, brutto, molto brutto, non ho mai visto nulla di simile, è proprio un incendio enorme", ha fatto eco un altro testimone oculare, Tim Downey, sentito dalla Bbc. Usama Itani, un terzo vicino, ha aggiunto d'aver colto il crepitio di "esplosioni", provocate probabilmente dal contatto delle fiamme con alcuni materiali.

 

Molti hanno visto cadere detriti e i timori di un crollo, quasi come una ripetizione in piccolo del collasso delle Torri Gemelle di New York, non paiono ancora scongiurati, sebbene l'intensità delle fiamme si sia ridotta dopo oltre 4 ore di rogo e di lavoro senza sosta dei vigili del fuoco. Intanto, un'altissima colonna di fumo plumbeo si levava all'alba nel cielo della metropoli, visibile in buona parte del centro.

 

Sul posto hanno lavorato tutta la notte oltre 200 pompieri, con una quarantina di mezzi e autoscale, dalle quali sono stati indirizzati i getti d'acqua, mentre venivano evacuati numerosi inquilini. Presenti anche decine fra ambulanze, pattuglie della polizia e squadre di soccorso speciale. Almeno 50 feriti sono già stati trasferiti in ospedale. Il sindaco della città, Sadiq Khan, ha definito l'accaduto "un incidente grave", senza evocare peraltro finora alcuna ipotesi dolosa.

 

La Grenfell Tower, costruita nel 1974, ospita in totale circa 120 appartamenti. Si trova nel Borough (Municipalità) di Kensington and Chelsea, non lontano dalla popolare area di Notting Hill, e ha uno dei sui affacci su Latimer Road, di fronte all'omonima stazione della metropolitana. Di recente era stato avviato un ampio progetto di restauro e risistemazione. E, fra le tante ipotesi, non si esclude che il disastro possa avere a che fare proprio con i lavori.

Un primo dramma venne sfiorato nel 2013 alla Grenfell Tower: secondo il Guardian online, il Grenfell Action Group, il comitato di cittadini che l'anno scorso ha lanciato un allarme sulle carenze di sicurezza, sostiene che a causa di una sovratensione nel 2013 è stato evitato per un soffio "un incendio dalle conseguenze drammatiche", in un momento in cui "i residenti hanno vissuto un periodo terrificante di sovratensioni che in seguito si è capito erano provocate da cablaggi difettosi". 
Secondo il comitato sia il comune sia l'azienda comunale che gestisce le proprietà di Kensington e Chelsea hanno ignorato gli allarmi del Grenfell Action Group.

 

top