http://www.repubblica.it/esteri/

15 giugno 2017

 

Difficile trovare altri superstiti

 

I vigili del fuoco: "Edificio non sicuro. Ci vorranno settimane per bonificare tutto. Presto per stabilire le cause". Theresa May in visita nella zona della torre. Le vittime accertate sono 12, ma il bilancio è destinato a crescere. Ferite 69 persone, alcune in modo grave. Molti dispersi, tra cui due ragazzi italiani

 

Sono passate più di 24 ore dal tragico incendio che ha colpito la Grenfell Tower di Londra, grattacielo di edilizia popolare a nord Kensington, ovest della Capitale. Le squadre di soccorso hanno continuato a lavorare per tutta la notte, ma le autorità non si aspettano di trovare altre persone vive all'interno della torre. Il conteggio attuale si è fermato a 12 morti accertati e una settantina di feriti, trasportati in diversi ospedali di Londra. Tra questi, 18 versano in condizioni critiche. Alcuni dei 24 piani dell'edificio non sono stati ancora messi in sicurezza: difficile dunque per i soccorsi effettuare una ricerca approfondita dei dispersi, tra i quali figurano due italiani: si tratta della coppia di fidanzati Gloria Trevisan e Marco Gottardi, entrambi veneti, residenti al 23mo piano.

Ieri sera, il comandante della Metropolitan police, Stuart Cundy, ha comunicato il numero delle vittime accertate. "Purtroppo non prevedo che ci saranno ulteriori sopravvissuti", ha detto. Nelle ultime ore si sono moltiplicati gli appelli e le telefonate di amici e parenti, alla ricerca di notizie su quanti risultano dispersi.

Edificio non più sicuro. 

Le condizioni strutturali della Grenfell Tower non sono più sicure e per i pompieri è complicato perlustrare a fondo tutti i piani, alla ricerca dei dispersi. Il capo dei vigili del fuoco di Londra, Dany Cotton, ha dichiarato che ricerche più approfondite riprenderanno solo quando il grattacielo sarà dichiarato sicuro: "Non voglio mettere a rischio la sicurezza dei miei uomini", ha detto, prima di confessare che ci vorranno settimane per bonificare tutto l'edificio. Oggi sarà effettuata una perizia specializzata sulla torre, che ai piani più alti presenta ancora piccoli focolai di incendio. Cotton ha inoltre riferito che nove pompieri sono rimasti feriti nelle operazioni antincendio e di soccorso.

La visita di Theresa May. 

Sul posto è arrivata anche la premier britannica Theresa May, che ha voluto visitare in prima persona la zona della Grenfell Tower. Il primo ministro inglese ha parlato con i vigili e i soccorritori.

 

Le possibili cause. 

Secondo Cotton, il capo dei vigili del fuoco, "è troppo presto per speculare sulle cause" dell'incendio, sulle quali ci sarà "un'indagine approfondita". Ciò che è certo, ha spiegato, è che "nella mia carriera non avevo mai visto un incendio simile. Le fiamme si sono propagate molto velocemente". Nella giornata di ieri è emerso che già in tempi non sospetti gli abitanti del grattacielo protestavano contro il rischio incendi nell'edificio, puntando il dito contro una recente ristrutturazione definita non a norma. E in un blog, alcuni inquilini lo scorso novembre scrivevano: "Solo un grande incendio, con conseguenze devastanti, dimostrerà le vostre responsabilità", riferendosi alla società che gestisce l'immobile per conto della proprietà pubblica e citando, tra l'altro, un rogo scoppiato nel 2013 "che poteva essere devastante". 

 

Il messaggio della Regina. 

Nel frattempo, da Buckingham Palace è arrivato un messaggio di cordoglio da parte della Regina Elisabetta: "I miei pensieri e le mie preghiere vanno alle famiglie che hanno perso i loro cari nell'incendio della Grenfell Tower e alle molte persone che sono gravemente ferite in ospedale. Il principe Filippo ed io vogliamo rendere omaggio ai vigili del fuoco e agli altri uomini delle squadre di emergenze che hanno messo a repentaglio le loro vite per salvarne altre", ha affermato la Regina.
 

 

top