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1 dicembre 2017

 

Minacce?

di Maurizio Cucci

 

Sembra quasi che, all’alba delle prossime elezioni politiche nel nostro paese, la possibilità che si insedi un nuovo governo para-Berlusconiano, spinga l’Europa a far trapelare minacce di un nuovo Commissariamento dell’Italia. Non abbiamo ancora votato dai tempi del primo.

 

Rispetto a ciò, vorrei dire di me. Della mia esperienza calvinista causata dal primo commissariamento targato Monti Fornero. «All’Italia è mancata una riforma protestante e una sana borghesia calvinista» Mario Monti dixit. Abbiamo avuto però i due adepti, che ci hanno condannati … all’inferno calvinista, quello in cui non c’è redenzione, quello da cui non ci si libera mai.

 

Quando ho sposato Carla, mia madre mi aveva lasciato risorse, così abbiamo acquistato un podere e un appartamento nella cittadina lì vicino. Contavamo di ristrutturare il podere poi di vendere l’appartamento ed andarci a vivere. In seguito è giunta la grande crisi immobiliare, seguita a ruota dal governo calvinista di Monti, in cui si è sviluppata la celeberrima riforma Fornero delle pensioni. A causa della quale decine di migliaia di italiani hanno visto sfumare il loro posto al calduccio, non certo al sole. Riforma che tuttora si evolve come un miraggio nel deserto che si allontana ad ogni piè sospinto. Io lo sapevo già da quando avevo vent’anni che non avrei avuto la pensione, erano meditazioni relative alla mia scelta di vita, ma mia moglie vorrebbe smettere di lavorare, di viaggiare per ore ogni giorno per raggiungere il posto di lavoro, vorrebbe anche che diminuisse il costante tremore nervoso da stress che scuote le sue mani. Come se non bastasse, contestualmente le tasse sulla seconda casa, tale è per me il podere, sono raddoppiate. E così ho resistito, lavorando, poi seguendo un aggiornamento professionale, ma oggi non riesco più a trovare soluzioni reddituali e i risparmi sono finiti. I miei investimenti immobiliari sono stati svalutati, inoltre, è davvero molto difficile monetizzarli, ci sto provando da anni senza successo.

 

Ed ecco che emerge all’orizzonte un nuovo commissariamento che aumenterà i cento euro mensili che pago allo stato per una seconda casa ancora inagibile e senza abitabilità. Quanto pagherei se potessi andarci ad abitare? Le pensioni si sciolgono liquide al di là di un orizzonte irraggiungibile. Per il mondo del lavoro sono solo uno zombie. Non vi parlo dei conti in banca che è meglio. Ed ecco l’italiano, ecco lo stato, ecco la vita nel terzo millennio.

 

Saluti Maurizio