http://www.huffingtonpost.it/ 

21/08/2017

 

Ucciso Younes Abouyaaqoub, il 22enne terrorista che si è lanciato con un furgone sulla Rambla di Barcellona

 

Fonti antiterrorismo spagnole danno notizia di un blitz a Subirats, in Catalogna, in cui è stato neutralizzato dalla polizia l'autore materiale della strage 

 

La polizia catalana ha ucciso un uomo che indossava una sospetta cintura esplosiva a Subirats, a circa 50 chilometri a ovest di Barcellona. Secondo quanto riferisce la tv pubblica Rtve, l'uomo ucciso è Younes Abouyaaqoub, il 22enne marocchino ritenuto l'autore dell'attentato terroristico sulla Rambla di Barcellona. A confermare che si tratta di Abouyaaqoub sono anche fonti dell'antiterrorismo spagnolo. Secondo El Pais, Younes è stato avvistato da un cittadino che ha allertato la polizia.

 

Era Abouyaaqoub, secondo gli inquirenti, a guidare il furgone che ha travolto la folla di persone che si trovava sul celebre viale di Barcellona. Poche ore prima i media spagnoli avevano pubblicato le prime immagini del terrorista in fuga dopo la strage. El Pais online ha pubblicato tre foto del  del jihadista mentre si allontana dal luogo dell'attentato a piedi, con indosso gli occhiali da sole, attraverso il mercato de La Boqueria, vicino al punto dove il furgone della strage si è schiantato contro un'edicola dopo avere travolto la folla, facendo 15 morti e oltre 130 feriti.

 

Secondo quanto ricostruisce la Cnn, l'uomo è poi salito a bordo di una macchina. La polizia ha sparato contro l'auto a un checkpoint, circa un'ora dopo l'attentato, ma l'uomo è riuscito a sfuggire alla cattura. Abouyaaqoub era ricercato dai Mossos d'Esquadra, la polizia catalana, ma anche dalle altre forze di sicurezza spagnole, anche se qualcuno ha affacciato l'esistenza di difficoltà di rapporto legate alla decisa scelta autonomista del governo catalano nei confronti di Madrid.

 

Le indagini continuano anche per identificare le due vittime dell'esplosione nella casa di Alcanar, nelle quale era collocata la santabarbara degli jihadisti. Uno dei cadaveri potrebbe essere quello dell'imam Abdelbaki Es Satti, considerato l'ideologo della radicalizzazione dei giovani terroristi, in ragione dei contatti avuti in carcere con elementi legati all'attentato di Atocha del 2004, ma anche per i legami con uno degli iracheni coinvolti nella strage di Nassiriya contro il contingente italiano nel 2003. A Barcellona è prevista una iniziativa delle organizzazioni musulmane in Catalogna con lo slogan "La comunità islamica contro il terrorismo".

 

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