Fonte: Sputnik Mundo

https://www.controinformazione.info/

Nov 08, 2017

 

Israele lancia una campagna internazionale a difesa dell’Arabia Saudita

Traduzione e nota di Luciano Lago

 

Il primo ministro di Israele, Benjamín Netanyahu, ha deciso di lanciare una campagna internazionale in difesa dell’Arabia Saudita e contro l’Iran, secondo quanto informato dal canale 10 della Tv di Israele.

 

Il Canale Tv ha informato che il 5 di Novembre il Ministero degli Esteri di Israele, di cui è titolare lo stesso Netanyahu, ha inviato telegrammi alle ambasciate israeliane nel mondo fornendo istruzioni perchè queste si muovano in questo senso.

 

Le ambasciate dovranno spiegare perchè Israele sta difendendo l’Arabia Saudita nella guerra dello Yemen, per quanto sia questa (l’Arabia S.) il paese aggresssore che ha provocato migliaia di vittime civili con i suoi bombardamenti indiscriminati nello Yemen, come risulta dai rapporti dell’ONU.

 

Vedi: L’ONU condanna i raid della coalizione guidata dai sauditi in Yemen

 

Le ambasciate dovranno spiegare anche perchè Israele si oppone a che l’organizzazione sciita Hezbollah formi parte del Governo del Libano.

 

Secondo il canale 10, gli ambasciatori israeliani hanno ricevuto anche istruzioni per parlare del presunto ruolo distruttivo che l’Iran ed Hezbollah stanno giocando nel Medio Oriente.

 

Nota: Agli ambasciatori di Israele sembra che sia stato consigliato di cambiare discorso qualora in qualche paese venga contestato al Governo di Tel Aviv il ruolo di sponsor dei gruppi terroristi takfiri in Siria, in particolare della banda di Al Nusra, che Israele ha supportato, armato e protetto (persino ricoverando i miliziani feriti nei suoi ospedali), con l’obiettivo dichiarato di favorire il rovesciamento del Governo di Damasco e di ottenere lo smembramento del paese.

 

La campagna propagandistica messa in atto dai media e dai governi del trio Arabia Saudita-Israele-USA mira ad indicare l’Iran ed Hezbollah come responsabili del caos e dei conflitti in Medio Oriente che sono in realtà il prodotto della strategia congiunta di Washington , Tel Aviv e Rijad, come noto sponsor dei gruppi terroristi che hanno operato nella regione per favorire gli interessi dei tre paesi.

 

top