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Al Arabiya English

Saturday, 11 November 2017

 

Ministro saudita dichiara: riveleremo la persona che ha venduto i libanesi e ci incoraggia

 

Il ministro saudita Thamer al-Sabhan ha detto sabato che le recenti dichiarazioni del governo libanese sull'ex primo ministro Saad Hariri erano "molto divertenti".

Sabhan ha scritto un post su Twitter dicendo: "La dichiarazione su Hariri è molto divertente, tutto questo amore e affetto. Avete ucciso suo padre e con lui la speranza del popolo libanese di vivere una vita pacifica e moderata e ora cercate di uccidere anche lui, politicamente e fisicamente. Lo strano fatto è dato da chi li segue e scopriremo presto la persona che ha venduto il libanese e adesso ci incoraggia".


Al Arabiya English

Saturday, 11 November 2017

Saudi minster: We will reveal the person who sold the Lebanese and incites us

 

Saudi Minister Thamer al-Sabhan said on Saturday that the recent “biddings” by the Lebanese government on former Lebanese Prime Minister Saad Hariri were “very funny.”

Sabhan wrote a post on Twitter saying: “The bidding on the subject of Hariri is very funny, all this love and affection. You killed his father and killed the hope of the Lebanese people to live a peaceful and moderate life and you try to kill him politically and physically.”

He said: "The strange fact is who follows them and we will soon reveal the person who sold the Lebanese and incites us now."


Al Arabiya English

Sunday, 5 November 2017

 

Il ministro saudita dice di aver confermato le informazioni sul complotto per uccidere Hariri

 

Il ministro degli Affari del Golfo dell'Arabia Saudita Thamer al-Sabhan ha dichiarato che il personale della sicurezza del primo ministro libanese Saad al-Hariri, che ha dato le dimissioni sabato, aveva "confermato le informazioni" di un complotto per ucciderlo.

 

Parlando in un'intervista su Future, un canale televisivo arabo di proprietà di Hariri, ha detto che Hariri era a Riyadh, aggiungendo che c'erano "minacce di sicurezza al primo ministro e il regno è attento alla sua sicurezza". Ha aggiunto che Hariri si è dimesso da Riyad per ragioni di sicurezza.

 

"L'Arabia Saudita è diversa da quella repubblica terroristica. Rispettiamo i partiti libanesi nonostante le loro diverse opinioni", ha aggiunto Sabhan. Parlando al canale televisivo libanese LBC, Sabhan ha detto che Hariri è completamente libero di tornare in Libano, aggiungendo comunque: "Non vogliamo che esplosioni e distruzioni si ripetano nella famiglia Hariri".

 

Sabhan ha anche detto che l'Arabia Saudita ha sostenuto in passato tutte le posizioni di Hariri, incluso l'accordo relativo alla scelta del presidente libanese, aggiungendo che il regno saudita non ha incitato Hariri a dimettersi.

"Non possiamo che essere tristi per la situazione del Libano a causa di Hezbollah. Chiediamo la pace, ma coloro che cercano di danneggiare il regno troveranno ciò che non vogliono" Sabhan ha aggiunto "Hezbollah è una milizia che ha cercato di trasferire battaglie siriane in Libano per danneggiare il Libano e i paesi arabi" e poi ha chiesto: "Qual è la differenza tra Hezbollah e ISIS?"


Al Arabiya English

Sunday, 5 November 2017

 

Saudi minister says he has ‘confirmed information’ on plot to kill Hariri

 

Saudi Arabia’s Gulf Affairs Minister Thamer al-Sabhan said the personal security detail of Lebanese Prime Minister Saad al-Hariri, who resigned on Saturday, had “confirmed information” of a plot to kill him.

Speaking in an interview on Future, an Arabic television channel owned by Hariri, he said Hariri was in Riyadh, adding there were “security threats to the prime minister and the kingdom is keen on his safety.”

He added that Hariri resigned from Riyadh for security reasons.

“Saudi Arabia is different than the terrorist state Iran. We respect Lebanese parties despite their different opinions,” Sabhan added.

Speaking to the Lebanese television channel LBC, Sabhan said Hariri is completely free to return to Lebanon, adding, however: “We do not want explosions and destruction to happen again in the Hariri family.”

Sabhan also said that Saudi Arabia supported all of Hariri’s stances in the past, including the agreement related to choosing a Lebanese president, adding that the Saudi kingdom did not incite Hariri to resign.

“We cannot but be sad over Lebanon’s situation due to Hezbollah. We call for peace but those who try to (harm) the kingdom will find what they do not wish for,” he added.

“Hezbollah is a militia that tried to transfer Syrian battles to Lebanon and to harm Lebanon and Arab countries,” Sabhan also said, asking: “What’s the difference between Hezbollah and ISIS?”

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