Euronews - 13/10/2017 - L’Iran non rispetta lo spirito dell’accordo sul programma nucleare: gli Stati Uniti possono dunque, in qualsiasi momento, revocare l’accordo. 

“La vera minaccia è quella legata all’Iran e al nucleare. Non proseguiremo in un percorso che produrrebbe come conclusione una maggiore violenza e più terrore, per questo motivo, sto esortando la mia amministrazione a lavorare a stretto contatto con il Congresso e con i nostri alleati, per affrontare i molti gravi errori relativi agli accordi assunti nel recente passato, in modo che il regime iraniano non possa mai minacciare il mondo con armi nucleari. Come abbiamo visto anche con la Corea del Nord, più ignoriamo la minaccia, più questa peggiora … Se l’amministrazione americana non riesce a raggiungere un accordo con il Congresso e con gli alleati su una nuova intesa con l’Iran allora l’accordo verrà cancellato”

parstoday - Oct 14, 2017 - Pronta la risposta da parte del presidente iraniano, Rohani: “Ciò che Trump ha detto oggi sono insulti e ripetizioni di insinuazioni prive di fondamento … Il popolo iraniano non si piegherà ad alcuna potenza mondiale … Trump non è bravo in geografia e neanche in geopolitica, l'accordo è stato ratificato dal Consiglio di Sicurezza dell'Onu, è un documento delle Nazioni Unite, non è un accordo bilaterale e lui non può fare quello che vuole … Dichiarazioni sbagliate conducono ad accuse infondate nei confronti dell'Iran e del grande popolo iraniano. Il discorso di oggi è stato molto grave” ha concluso, con estrema risolutezza, il presidente iraniano.

Euronews - 13/10/2017 - Dal canto suo il premier israeliano Netanyahu si è congratulato con il presidente Trump e ha definito la sua posizione una decisione coraggiosa: “Il Presidente Trump ha appena creato un’opportunità per sistemare questo brutto accordo, per ridurre l’aggressività dell’Iran e per affrontare il suo sostegno criminale al terrorismo. Ecco perché Israele sposa questa opportunità”.

L’Alto rappresentante dell’Unione europea per gli affari esteri e la politica di sicurezza, Federica Mogherini, ha risposto da Bruxelles che finora non ci sono state violazioni degli impegni inclusi nell’accordo. “Questo non è un accordo bilaterale, non è un trattato internazionale, è il frutto di un documento molto lungo, relativo a una risoluzione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, adottato all’unanimità: dunque, non è chiaramente possibile per alcun Presidente al mondo chiudere unilateralmente un accordo di questo tipo. L’Unione Europea continuerà dunque a sostenere l’intesa raggiunta con l’Iran il 14 luglio 2015 e veglierà sulla sua piena attuazione”. 

Alle parole del capo della diplomazia europea hanno fatto eco i principali leader politici europei. In una dichiarazione congiunta diffusa da Downing Street, la premier britannica Theresa May, la cancelliera tedesca Angela Merkel e il presidente francese Emmanuel Macron fanno sapere che i loro Paesi restano impegnati nell’accordo e nel favorirne una piena attuazione da tutte le parti.

lastampa - parstoday - Oct 14, 2017 - Il Capo dell’Agenzia Atomica dell’Iran, Ali Akbar Salehi, ha detto che: “L’accordo sul nucleare che tanti sforzi ha richiesto ai negoziatori, è semplicemente troppo prezioso perché si permetta che venga minato o indebolito” … inoltre ha parlato di conseguenze imprevedibili nel caso del ritiro USA dal JCPOA. In ballo non ci sono tanto gli interessi dell’Iran, quanto la credibilità e la statura politica degli stessi Stati Uniti d’America oltre alla stabilità internazionale.

 

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