Quds Press

http://www.infopal.it/

30/6/2017

 

Jenin, 2 minorenni palestinesi gravemente feriti dalle forze israeliane

 

Venerdì all’alba, l’esercito di occupazione israeliano ha ferito due minorenni palestinesi durante un’incursione a Jenin, come parte di una campagna di aggressioni contro le città della Cisgiordania. Cinque Palestinesi sono stati arrestati.

In un comunicato divulgato dall’esercito israeliano si afferma che i soldati hanno arrestato cinque palestinesi in Cisgiordania a causa del loro coinvolgimento in attività di resistenza contro obiettivi militari israeliani.

Fonti mediche a Jenin hanno reso confermato che due minorenni palestinesi sono stati feriti dal fuoco israeliano, venerdì mattina, durante scontri tra un gruppo di residenti e le forze dell’esercito di occupazione. Si tratta di Ahmed Abdul Hadi Saffouri, 14 anni, gravemente ferito al petto da un proiettile letale, e del bambino Mohammed Amin Mari, colpito alla coscia.

Le fonti hanno aggiunto che i soldati israeliani hanno sparato colpi verso i civili palestinesi che cercavano di impedire a bulldozer israeliani di distruggere un monumento in costruzione nel centro di Jenin.

Le forze di occupazione israeliane invadono quotidianamente città e cittadine della Cisgiordania occupata per arrestare attivisti palestinesi per il loro coinvolgimento in atti di resistenza.

 


PIC

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30/6/2017

 

Arresti e feriti mentre le forze israeliane invadono Hebron

 

Giovedì l’esercito israeliano ha invaso la cittadina di Beit Ummar, a nord di Hebron, nella Cisgiordania meridionale, e ha devastato le case palestinesi.

Secondo quanto riportato da un corrispondente di PIC, i soldati hanno preso d’assalto Beit Ummar a bordo di 10 jeep e mezzi corazzati e hanno distrutto decine di case e negozi, insieme ai siti archeologici della Moschea Vecchia.

Durante l’assalto due giovani palestinesi sono stati rapiti dalle forze israeliane.

I soldati hanno invaso la Moschea Grande dopo aver divelto il cancello d’ingresso, quindi dei coloni israeliani guidati da un rabbino fanatico hanno compiuto dei rituali nel sito.

Sono quindi scoppiati degli scontri nell’area; le forze israeliane hanno bersagliato i giovani palestinesi anti-occupazione con gas lacrimogeni e bombe acustiche, incendiando la casa del cittadino Omar Awad. I residenti sono accorsi sul posto per estinguere l’incendio.

Il 15enne Malek Abu Hashem è stato colpito alla mano con un proiettile rivestito di gomma ed è stato portato d’urgenza all’ospedale.

Decine di civili sono rimasti intossicati dai gas lacrimogeni.

L’assalto è culminato con il sequestro di tre giovani palestinesi. I detenuti sono stati trasferiti nel campo di Etzion, a nord di Beit Ummar.

 

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