http://www.huffingtonpost.it 

01/09/2017

 

Vladimir Putin chiede dialogo con la Corea del Nord: "Siamo sull'orlo di un conflitto su larga scala"

di H.R. Mcmaster

 

Per il presidente russo i problemi della regione deve essere risolti attraverso il dialogo, "senza precondizioni"

 

La situazione nella penisola coreana è in piena escalation, è "sull'orlo di un conflitto su larga scala". Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin, secondo cui i problemi della regione devono essere risolti attraverso il dialogo, senza precondizioni.

"Per la Russia l'idea che i programmi missilistici-nucleari nordcoreani possano essere bloccati dalla sola pressione su Pyongyang è un errore che non ha futuro: i problemi della regione devono essere affrontati attraverso un dialogo che coinvolga tutte le parti senza precondizioni" scrive Putin in un articolo che sarà pubblicato nei principali media nei paesi membri BRICS in occasione del vertice in Cina. "Le provocazioni, la pressione e la retorica militarista e insultante sono un vicolo cieco", ha aggiunto Putin ricordando che "la Russia e la Cina hanno creato una tabella di marcia per un accordo sulla penisola coreana che è stato progettato per promuovere la progressiva riduzione delle tensioni e la creazione di un meccanismo per una pace e una sicurezza durature".

 

La Corea del Sud invece sollecita attraverso il suo nuovo presidente Moon Jae-in una riapertura del dialogo con i cugini del nord, ma chiede agli Usa un ridisegno della sicurezza nella penisola coreana, anche con un ritorno delle armi tattiche nucleari nel suo territorio. Secondo il quotidiano Joongang Ilbo, questa è stata la richiesta del ministro della Difesa sudcoreano in visita negli Usa, per incontrare separamente il segretario alla Difesa James Mattis e il consigliere di sicurezza nazionale di Trump,

 

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