https://www.avvenire.it/

venerdì 16 novembre 2018 

 

Assange incriminato in gran segreto negli Stati Uniti

La circostanza era stata inavvertitamente svelata dal dipartimento di Giustizia. Dal 2012 si è rifugiato nell'ambasciata dell'Ecuador a Londra

 

Il fondatore di WikiLeaks, Julian Assange, è stato incriminato negli Stati Uniti, ma la natura delle accuse contro di lui non sono note. A dare la notizia è stata la stessa WikiLeaks dopo che la circostanza era stata inavvertitamente svelata dal dipartimento di Giustizia. Il vice procuratore Kellen Dwyer ha presentato un'istanza in un tribunale della Virginia su un altro caso non legato, citando l'incriminazione di Assange come ragione per tenerla sigillata fino all'arresto del fondatore di WikiLeaks.
La Procura americana indaga su Assange dalla pubblicazione nel 2010 di una grandissima mole di documenti diplomatici riservati che mise in forte imbarazzo Washington. Dal 2012 Assange si è rifugiato nell'ambasciata di Quito a Londra ma anche questa situazione da qualche tempo vacilla, dopo l'elezione del nuovo presidente dell'Ecuador, Lanin Moren, che vorrebbe mettere alla porta lo scomodo inquilino. L'incriminazione di Assange negli Usa potrebbe avere ripercussioni sul lavoro del procuratore speciale Robert Mueller che sta indagando sulle possibili collusioni tra la campagna elettorale di Donald Trump e la Russia per influenzare il voto.

 

top