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martedì 13 marzo 2018

 

13 marzo, papale papale «E la Chiesa va avanti»

di Gianni Gennari

 

Francesco per noi tutti, da quel 13 marzo 2013: ero in piazza per "Rete Globo". Già nel 2005 lui aveva avuto voti, ma la sorpresa fu grande. Il giorno dopo, prima Messa da Papa: «Vorrei che tutti in questo giorno di grazia abbiamo il coraggio di camminare in presenza del Signore, con la Croce del Signore… e di confessare l'unica gloria: Cristo crocifisso, e così la Chiesa andrà avanti!» Sensibilità chiara, già indicata ai «fratelli cardinali» nei 6 minuti di intervento nel pre-Conclave: ultimi, poveri, lontani o anche allontanati. Una Chiesa chiamata a «uscire». Cinque anni, e ieri molto in edicola, ma con caso speciale per "Il Tempo", un… tempo giornale di rilievo non solo a Roma, allora con Direttore noto e di grande equilibrio, e con Virginio Rotondi, gesuita, saggio collaboratore per cose di Chiesa. Ieri era tutto anti-Papa, unilateralismo geometricamente organizzato, a raffica: dànno al Papa del «picconatore del Vaticano» (pp. 1 e 4). Fanno giochi di parole col suo cognome (pp. 1 e 2). Compilano indignati elenchi di «tabù» rotti. (p. 6). Sparano (a parole) su quelli che chiamano i suoi «amici» (ivi). Danno rilievo alle «Confessioni di un semplice fedele disorientato ma non abbattuto» (p.1. Che dire? È già qualcosa! ndr). Stilano liste di «nemici», schierano a battaglia una «curia tradizionalista» (p. 7) e compilano elenchi di nomi «in contrapposizione frontale». Proclamano l'esistenza di « turbamenti vaticani» e sbandierano la incipiente «ribellione dei cardinali». Sentenziano: «Oltretevere pensavano di controllarlo… uno tsunami che ha travolto il Vaticano». Travolto: nero su bianco, più nero che bianco, e ancora molto altro, pagine su pagine, spesso ridicole. Capisci perché "Il Tempo" non sia proprio più lo stesso… E papa Francesco dopo cinque anni? Così l'altro ieri (11/3): «Noi non dobbiamo scoraggiarci quando vediamo i nostri limiti, i nostri peccati, le nostre debolezze: Dio è lì vicino, Gesù è in croce per guarirci». Papale, papale, come in quel primo giorno, alla Messa: «in presenza del Signore, con la Croce del Signore», e «la Chiesa va avanti!».

 

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