Fonte: Egalitè et Reconciliation

https://www.controinformazione.info/

Mag 09, 2018

 

La famiglia europea in carica, la Klarsfeld, mette in guardia le persone
tentate dal populismo

di Alain Soral

Traduzione di Charles Le Corre

 

Europei, Europei!

 

Il tempo è serio! Con molto simbolico 8 maggio 2018, il 73 ° anniversario della vittoria sul nazismo, i signori Klarsfeld, fuori del loro castello imperiale, vengono a istruirci di non votare “populista”, perché altrimenti loro rischiano di perdere il loro potere e la loro funzione.

 

“Popoli d’Europa, siate solidali con Klarsfeld, questa coppia franco-tedesca che vive della colpevolezza generale (rispetto ai “discendenti” dei deportati) e affiancata da una prole inattiva sui pattini a rotelle! Sottomettetevi alla klarsfeldisation degli spiriti!”

 

Ecco in sostanza il contenuto di questo comunicato stampa venuto dal nulla e pubblicato nella pagina intera di Le Figaro il 7 maggio 2018. Normalmente, un annuncio del genere costa 185.000 euro. Speriamo che non siano questi bastardi di populisti francesi che hanno finanziato questa operazione con le loro tasse!

 

Chi sono i Klarsfelds? Questa famiglia unita simboleggia la riunificazione franco-tedesca sulla base del comprovato sionismo. Questi cacciatori di nazisti spazzatura (junk relativa ai cacciatori e nazisti ) hanno una funzione piuttosto sfocata nella tabella nazionale: in teoria, non sono altro che un punto di vista politico, non sono stati eletti e non dovrebebro avere potere dalla nazione.

 

Inserzione dei Klarsfeld su Le Figaro

“Sì, la pazzia criminale dell’occupante era, come tutti sanno, distaccato dai francesi, distaccato dallo Stato francese. Manca la sua parola, la Francia consegnò i suoi protetti ai loro carnefici. Riteniamo (per quanto riguarda i deportati ebrei di Francia) un debito imprescrittibile”. (Intervento di Jacques Chirac, 16 luglio 1995)

 

Tuttavia, la rete sionista centrata a New York è in grado di scuotere il mondo per piegare la Francia, che è riluttante al pentimento e la forza di un presidente – Jacques Chirac – fu quella di dichiarare che il governo Vichy era la Francia, non i tedeschi, e la deportazione degli ebrei (così estranea non per lo più francese) è un crimine imperdonabile eterno, ” irrinunciabile “, che dovrebbe portare a riparazioni regolari a vantaggio di famiglie colpite, i loro discendenti e gestori successivi di questo business. E la gestione di questa colpa ammessa (sotto tortura) è diventata una multinazionale!

 

Siamo lontani dalla solennità e dalla modestia che sono attaccati (coniugazione della parola seoir , molto speciale) al consueto rispetto per i morti. Guarda, oggi – finalmente ieri, 7 maggio – è anche l’anniversario della fine della battaglia di Dien Bien Phu, e nessuno rivendicherà riparazioni in Vietnam, né il Vietnam alla Francia o altrove. I due paesi, la Francia degli anni ’50 e l’Indocina si sono fatti male e da allora si sono riconciliati.

 

CREATOR: gd-jpeg v1.0 (using IJG JPEG v80), quality = 90 Francobollo Commemorativo del Generale Le Clerc

 

Il generale Leclerc (diventato maresciallo di Francia post mortem), l’uomo del 2° DB, questo soldato impeccabile con rinnovate imprese, non voleva condurre questa guerra: voleva negoziare con Ho Chi Minh. Non è stato così, il suo aereo è precipitato e la Francia ha perso l’Indocina.

 

 

 

. General Marcel Bigeard

Persino il generale Bigeard, che aveva combattuto come un leone con i suoi paracadutisti nellasacca circondata (un pesante fallo strategico dello Stato maggiore francese), tornò in Vietnam più tardi per dichiarare il suo amore per quel paese. Entrambe le parti si sono riconciliate, per non parlare dei loro morti. Ma i morti di entrambe le parti danno peso alla riconciliazione. È così, nell’umanità: finiamo sempre per riconciliarci.

 

Tranne Klarsfeld. Coloro che sono in guerra contro i popoli e la loro sovranità. Non c’è desiderio di riconciliazione a casa loro. È solo una questione di minacce latenti, odi, fastidi, punti, Godwin e ingiunzioni, dai sionisti. Questi Klarsfelds sono divisori, non riconciliati. Dalla divisione derivano la loro influenza sostanziale , la loro ragione di vita, il loro potere politico.

 

Qualunque cosa dica Klarsfeld, qualunque sia il loro mezzo di pressione e minacce, Yahweh non sarà mai il dio dei francesi. Si capì che la famiglia dominante stava combattendo contro il nazionalismo non per ragioni morali – con spirito pacifista – ma per la preservazione del potere del loro clan.

 

Quando avremo 185.000 euro in anticipo, se le prove di questa stessa entità clan ci lasceranno, faremo anche noi una pagina di pubblicità su Le Figaro per spiegare che i francesi devono votare per i francesi, non per il candidato di solo un clan.


Nota: Serge Klarsfeld, nato a Bucarest il 17 settembre 1935, è un avvocato, scrittore e storico 

romeno, interessato alla causa dei deportati ebrei in Francia. Klasfeld e sua moglie Beate (nata Beate Auguste Künzel, di nazionalità tedesca e figlia di un soldato tedesco), sposata nel 1963, hanno intrapreso come "cacciatori di nazisti" una serie d'indagini nei confronti di criminali nazisti scampati ai processi loro intentati nel dopoguerra. Sono riusciti a portare in tribunale il "boia di Lione" Klaus Barbie e a presentare importanti testimonianze nel processo contro il criminale nazista francese Papon. Arno Klarsfeld (1965-), uno dei loro due figli, è un avvocato franco-israeliano[1] che ha ricoperto importanti ruoli come collaboratore politico occasionale del presidente della repubblica francese Nicolas Sarkozy e come accusatore di passati e attuali criminali di guerra. link quì.


vedi articolo originale quì: https://www.egaliteetreconciliation.fr/La-famille-regnante-europeenne-les-Klarsfeld-avertit-les-peuples-tentes-par-le-populisme-50819.html

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