Descrizione: HD mac1:Users:maurizio:web:nuovi:gaza:colpito.jpg

 

 

 

 

 

 

 

http://www.adnkronos.com

Pubblicato il: 10/04/2018 15:57

 

Cecchino israeliano spara a palestinese ed esulta

 

Un cecchino israeliano che spara contro un uomo, sul lato palestinese del confine della Striscia di Gaza, colpendolo tra l'esaltazione di altri soldati. E' quanto si vede in un video diffuso da un'organizzazione israeliana nel quale si sente qualcuno chiedere "hai un altro proiettile in canna?" e poi "è su di lui?".

 

A quel punto, viene fatto fuoco e il palestinese cade a terra sotto il colpo del cecchino tra gli applausi di altri militari. Secondo quanto riportato dal sito 'RT', l'Israel Defence Forces (IDF) ha affermato che indagherà sul caso e che il fatto risale ad alcuni mesi fa.

 

L'INCHIESTA - Un'inchiesta interna dell'esercito israeliano ha intanto stabilito che il cecchino ha agito correttamente, avendo sparato un solo colpo verso un palestinese che avanzava verso il confine dopo aver ignorato l'ordine di fermarsi; il soldato che ha fatto le riprese e viene udito mentre esulta verrà invece portato davanti ad una corte disciplinare.

Il video, ha affermato un portavoce militare, è stato girato il 22 dicembre vicino al valico di Kisufim con Gaza. Secondo l'esercito, il palestinese non è stato colpito alla testa ma ferito ad una gamba. L'uomo, ha riferito il portavoce, era una delle persone "sospettate di aver organizzato e guidato" la protesta al confine, con lanci di pietre e bottiglie molotov.

 

LIBERMAN - Per il ministro israeliano della Difesa, Avigdor Liberman, citato da 'Times of Israel', "il cecchino merita una lode, chi ha fatto le riprese la corte marziale". Ma il filmato ha sollevato forti polemiche, con i palestinesi che chiedono un'inchiesta della Corte Penale internazionale.

 

Il segretario generale del comitato esecutivo dell'Organizzazione per la liberazione della Palestina (Olp), Saeb Erekat, ha infatti chiesto alla Corte (Cpi) di aprire "un'inchiesta immediata" sui crimini di guerra commessi dalle forze israeliane.

 

L'APPELLO - Erekat ha esortato il procuratore generale della Cpi, Fatou Bensouda, a "guardare il video che mostra l'esecuzione sul campo e l'uccisione premeditata" di palestinesi da parte delle forze israeliane. "C'è forse bisogno di ulteriori prove per aprire un'inchiesta immediata?", si è chiesto Erekat.

 

L'esponente palestinese ha quindi accusato Israele di "privare i palestinesi dell'attributo di esseri umani esponendoli alle operazioni di cecchinaggio e agli omicidi mirati, in aperta violazione a tutte le convenzioni e leggi internazionali e al diritto umanitario".

LO STOP -"Se non saranno adottate misure immediate per fermare i crimini di guerra israeliani e porre fine all'occupazione - ha concluso Erekat -, la comunità internazionale sarà considerata partner principale nel crimine di eliminazione del nostro popolo".

 

ATTENZIONE: IMMAGINI VIOLENTE CHE POTREBBERO URTARE LA SENSIBILITA' DEI LETTORI

https://youtu.be/VLB9iocG82s

.

..

.

..

.

https://www.ilpost.it/

Martedì 10 aprile 2018

 

Il video di un cecchino israeliano diventato virale dopo le proteste di Gaza

Mostra un gruppo di soldati israeliani esultare dopo uno sparo a un uomo disarmato: l'esercito ha provato a spiegare

Due giorni fa in Israele è diventato virale un video che mostra un cecchino israeliano sparare a un uomo vicino al confine della Striscia di Gaza, e alcune persone che esultano dopo il colpo. L’esercito israeliano ha fatto sapere che il video è stato girato diverse settimane prima delle proteste degli ultimi giorni e che darà tutte le informazioni alla procura militare. Le immagini hanno comunque provocato molte polemiche. «Non è successo solo qualche mese fa: cose del genere accadono da 51 anni», ha commentato Breaking the Silence, un’associazione di ex soldati israeliani che si oppone all’occupazione israeliana dei territori palestinesi iniziata proprio nel 1967, con la Guerra dei sei giorni.

 

https://youtu.be/EjTkJIPKj80

 

Il video mostra una scena accaduta nei pressi della recinzione fra la Striscia di Gaza e Israele dalla visuale dei soldati che sorvegliano il confine. In sottofondo, già all’inizio del video, si sentono alcune voci insultare i palestinesi che stanno manifestando. Al minuto 0:41 si sente il rumore di uno sparo, e l’uomo (disarmato) al centro dell’inquadratura cade a terra, colpito. «Wow, che video», si sente urlare poco dopo. Non è chiaro se l’uomo sia sopravvissuto o meno.

A molti il video ha ricordato quello che è successo al confine fra Gaza e Israele negli ultimi due venerdì. Durante una manifestazione largamente pacifica, un gruppo di cecchini israeliani ha sparato e ucciso alcuni manifestanti particolarmente spregiudicati – alcuni dei quali erano membri del gruppo politico-terrorista di Hamas – che si erano avvicinati alla recinzione. Alcuni video girati dal lato palestinese del confine, però, mostrano anche manifestanti colpiti mentre si allontanano dalla recinzione, oppure dopo aver girato le spalle al confine.

Secondo il protocollo militare israeliano, l’uso di armi da fuoco durante le manifestazioni dev’essere autorizzato dagli ufficiali più alti in grado che si trovano sul campo e solo come ultima risorsa, ma i critici di Israele sostengono che l’esercito infranga regolarmente queste regole. «Incidenti come quello mostrato nel video sono accaduti centinaia di volte nelle ultime settimane nella Striscia di Gaza e hanno causato morti e feriti. Sono accaduti con il sostegno di politici e militari», ha detto Btselem, un’ong israeliana che si occupa di diritti umani.

Diversi politici che appartengono alla destra radicale, come il ministro all’Educazione Naftali Bennett e quello alla Difesa Avigdor Lieberman, hanno difeso i soldati ripresi nel video. L’esercito israeliano, invece, ha provato a spiegare qualcosa di più. In un comunicato diffuso martedì mattina, ha detto che la sparatoria è avvenuta il 22 dicembre 2017 durante alcuni scontri nei pressi del kibbutz di Kissufim, al confine con la Striscia, e che i manifestanti erano stati invitati più volte con mezzi non violenti ad allontanarsi dalla recinzione. Le voci che si sentono nel video, secondo l’esercito, non appartengono né al soldato che ha sparato né a quelli della sua unità, ma ad altri soldati israeliani. L’uomo colpito, inoltre, sarebbe stato ferito a una gamba, quindi in una parte del corpo non necessariamente letale.

 

Raf Sanchez

10 Apr

1. IDF just put a long statement on the Gaza sniper video which has been widely shared since las night.

https://twitter.com/luketress/status/9834-05184662556673 

 

Raf Sanchez

14:21 - 10 apr 2018

Here’s the statement: pic.twitter.com/zFr06ZhRnM

 

top