Fonte: Al Mayadeen

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Mag 01, 2018

 

Zarif risponde a Netanyahu: “il suo show è infantile e ridicolo”

Traduzione e nota di Luciano Lago

 

“Netanyahu è come un bambino che non può abbandonare il costume del pastore bugiardo e un’altra volta torna a mentire”, ha detto Zarif in un Tweet.

 

Il ministro degli Esteri dell’Iran, Mohammad Javad Zarif, così ha risposto al primo ministro di Israele, Benjamín Netanyahu, dopo il suo discorso televisivo di accuse all’Iran.

Zarif ha scritto che “Netanyahu torna a ripetere vecchie tesi che sono state trattate dall’Organismo Internazionale dell’Energia Atomica per affossare l’accordo”.

 

Da parte sua il viceministro degli Esteri dell’Iran per le questioni Politiche, Sayyed Abas Araqchi, anche lui ha qualificato come un show infantile quello delle accuse di Netanyahu. Ha aggiunto che questa “sceneggiata” era stata programmata prima della data di scadenza del rinnovo dell’accordo quando Trump dovrà decidere se confermare o ritirarsi.

“Lo show è l’ultimo tentativo di Israele per affossare l’accordo. Le tesi di netanyahu riflettono l’ira degli Stati Uniti, di Israele e dell’Arabia Saudita per il patto”, ha commentato Araqchi.

 

“Come potrebbe l’Iran occultare questi documenti tanto importanti che Netanyahu afferma di aver ottenuto in un magazzino abbandonato e utilizzarlo per fini industriali?” ha domandato l’alto funzionario iraniano.

 

A sua volta il consigliere presidenziale persiano e presidente del Centro di Studi Strategici,  Hossam El-Din Ashna, ha scritto su Twitter: “Netanyahu è stato in precedenza un pittore e attualmente presenta un comico monologo e mente spudoratamente e lo fa con più sforzo, quasi come stesse recitando una telenovella”.

 

Nota: Si sapeva e si prevedeva da tempo che Israele avrebbe giocato tutte le sue carte, prima della scadenza del 12 Maggio, per convincere gli USA e l’opinione pubblica internazionale della necessità di annullare l’accordo sul nucleare con lì’Iran, ecco che Netanyahu si improvvisa teatrante e fabbrica le “sue prove” circa le armi atomiche di Teheran. Naturalmente Netanyahu si guarda bene dal riconoscere che Israele dispone di oltre 300 ogive atomiche nei suoi depositi e non ha mai firmato alcun patto nucleare con alcun organismo internazionale. Come abbiamo scritto in precedenza, Israele a tutti i costi deve trascinare gli USA in una guerra con l’Iran e questo spiega le continue provocazioni che il governo di Tel Aviv mette in atto per creare il pretesto per l’intervento. Possiamo aspettarci, a breve termine, che Israele indosserà un’altra volta, l’ennesima, i panni della “vittima” pur essendo l’aggressore,

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