Quds Press - PIC - WAFA – Infopal -  5/2/2018 - Nuove campagne di arresti e incursioni israeliane sono state segnalate lunedì nelle città e nei villaggi della Cisgiordania occupata. L’esercito israeliano in una dichiarazione ha annunciato l’arresto di 21 palestinesi e ha affermato che sono state trovate armi nelle città al-Ram e di Doha a Gerusalemme e Betlemme. Scontri violenti sono scoppiati all’alba nella città di Yatta, a sud-est della città di Hebron, durante un raid delle forze di occupazione israeliane. Testimoni oculari hanno riferito che sette veicoli militari hanno preso d’assalto Yatta e hanno fatto irruzione e perquisito diverse case. Hanno aggiunto che i giovani palestinesi della città hanno affrontato i soldati lanciando sassi e bottiglie vuote, mentre questi ultimi hanno risposto sparando proiettili, bombe sonore e bombe lacrimogene. Nessun arresto è stato segnalato a Yatta, ma quattro cittadini palestinesi sono stati arrestati in altre zone della provincia di Hebron. Fonti locali hanno riferito che nella città di Kafr Ra’i, nella provincia di Jenin, le IOF hanno arrestato un giovane dopo aver perquisito la sua casa e averne aggredito la famiglia. L’IOF ha assaltato la città di Ya’bad, a sud di Jenin, arrestando un altro palestinese e confiscando la sua moto. Tre bambini palestinesi sono stati arrestati in un raid nella città di Beit Fajjar, a Betlemme, e altri arresti sono stati segnalati a Ramallah, Gerusalemme e Qalqiliya.

 


 

tgcom24.mediaset.it - 4 febbraio 2018 - Un ragazzo palestinese di 19 anni è stato ucciso in Cisgiordania, secondo quanto dichiarano fonti dell'Autorità nazionale palestinese, mentre scagliava pietre contro i militari israeliani nel corso di scontri vicino a Jenin. Il giovane sarebbe stato colpito alla testa da un colpo d'arma da fuoco. Diversi altri manifestanti sono rimasti feriti da proiettili di gomma.

 

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