Fonte: Al Masdar News

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Set 01, 2018

 

I militari statunitensi stilano una lista preliminare di possibili obiettivi in Siria

 

Tra gli obiettivi principali che potrebbero essere colpiti, se il presidente degli Stati Uniti Donald Trump dovesse ordinare un nuovo round di attacchi aerei nel paese, le strutture siriane collegate alla produzione di armi chimiche, secondo quanto riferito dalla CNN.

 

Tuttavia, le decisioni su ogni specifico attacco non sono state ancora prese, ha detto alla CNN un funzionario dell’amministrazione statunitense che ha familiarità con la questione, sottolineando che le forze armate statunitensi potrebbero essere coinvolte molto rapidamente se Damasco avesse lanciato un il presunto attacco di armi chimiche.

 

Il Segretario di Stato americano Mike Pompeo ha detto in una dichiarazione rilasciata venerdì scorso che gli Stati Uniti vedono il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov difendere una possibile operazione nella provincia di Idlib come un’escalation del conflitto.

Lavrov ha detto che il governo siriano Bashar Assad ha il legittimo diritto di espellere i terroristi da Idlib (nord Siria), dove gruppi militanti come Jabhat al-Nusra si sono rifugiati.

La speculazione sulla possibilità di un attacco di armi chimiche in Siria è cresciuta nelle ultime settimane dopo che i funzionari russi avevano avvertito di un complotto per lanciare un simile assalto al fine di provocare rappresaglie occidentali contro il governo siriano. I servizi russi avevano individuato un gruppo di “specialisti” delgi “elmetti bianchi” che sono già stati trasferiti nella zona e la predisposizione di barili di cloro e altre sostanze velenose nella zona dove avverrà la provocazione.

 

Lavrov ha dichiarato all’ONU che la Russia ha le prove che tale attacco è in preparazione e ha già trasferito queste prove sia all’Organizzazione per la proibizione delle armi chimiche che alle Nazioni Unite.

 

Nel frattempo, la Marina russa e le forze aerospaziali sono state mobilitate a difesa della Siria e queste forze terranno esercitazioni congiunte su larga scala nel Mar Mediterraneo dal 1 ° all’8 settembre. Lavrov ha detto venerdì che le esercitazioni navali nell’area mediterranea sono un evento normale e ogni paese ha il diritto di svolgere tali esercitazioni.

 

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