Fonte: http://eng.mil.ru

http://www.lantidiplomatico.it

25/02/2018

 

"I terroristi bloccano l'invio di aiuti ai civili nel Ghouta Orientale"

 

Le azioni dei gruppi armati in Siria ostacolano il processo di pace e provocano misure reciproche da parte delle forze governative, si legge nella dichiarazione del ministero della Difesa russo.


I leader dei gruppi terroristici Jaysh Al-Islam e Jabhat Al-Nusra aggravano deliberatamente la situazione a Ghouta Orientale, si legge in una nota del ministero della Difesa russo.
 
Il Ministero ha affermato che le milizie dei gruppi radicali frustrano il processo di pace e provocano misure reciproche da parte delle forze governative.
 
"I leader del Jishish al-Islam, Feylaq al-Rahman e Jabhat al-Nusra hanno deliberatamente minato la situazione umanitaria, sociale ed economica nella Ghouta orientale", lamenta il ministero della Difesa russo nel suo bollettino.
 
"Gli insorti ostacolano qualsiasi tentativo da parte del governo siriano di aiutare i civili nella Ghouta orientale. Nelle ultime 24 ore, formazioni armate illegali hanno sparato 27 miniere nella Ghouta orientale e due missili contro le aree residenziali della città di Damasco e gli insediamenti della provincia", si legge ancora nel comunicato.
 
Inoltre, si sottolinea che "uno dei missili ha colpito una palazzina nel distretto di Ruh al-Din nella città di Damasco.

 

 Ci sono devastanti distruzioni e vittime civili. Quattro persone hanno perso la vita e 51 civili sono rimasti feriti."


Tra l'altro "i terroristi di Jeyish al-Islam hanno bloccato un corridoio umanitario a Muhayam al-Waffedin e negano ai cittadini il diritto di uscire liberamente dai territori controllati dai terroristi.


Con queste azioni, i terroristi sovvertono il progresso dei negoziati e provocano la risposta delle forze governative".
 
Infine "il Centro russo esorta tutte le parti del conflitto a fermare le provocazioni militari e ad osservare rigorosamente il requisito del Memorandum sull'istituzione di zone di riduzione della tensione Repubblica Araba Siriana."
 
Ieri, il Consiglio di sicurezza dell'ONU ha approvato all'unanimità una risoluzione che impone un cessate il fuoco per 30 giorni in Siria per le consegne di aiuti umanitari e evacuazioni mediche. Il progetto di risoluzione era stato presentato da Svezia e Kuwait.
 

 

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