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21.01.2018

 

Curdi siriani svelano cosa vuole ottenere la Turchia ad Afrin

 

La Turchia sta cercando di ricreare l'Alexandret Sanjak, un distretto storico dell'Impero ottomano, attraverso un'operazione militare nel nord della Siria, ha detto a RIA Novosti il portavoce delle unità di autodifesa curde (YPG) Nuri Mahmoud.

In precedenza lo stato maggiore della Turchia ha annunciato dell'inizio dell'operazione Ramo d'ulivo contro le formazioni dei curdi siriani ad Afrin. L'operazione è iniziata sabato  nel pomeriggio. Secondo i dati dello stato maggiore, all'operazione hanno preso parte 72 aerei, sono stati distrutti 108 su 113 obiettivi designati. Dopo il Premier della Turchia Binali Yildirym ha confermato l'inizio dell'operazione a terra.

 

"In questo momento si stanno preparando a creare delle basi turche, e questo sarà un tipo un progetto dell'Alexandret Sanjak " ha detto Mahmoud, facendo riferimento alla zona che divenne parte dell'Impero Ottomano dopo la conquista della Siria, e poi, dopo il crollo dell'impero divenne parte del mandato francese sulla Siria nel 1920.

 

Secondo lui, l'esercito turco ha sede nelle città siriane di Aazaz, El-Bab e Jarablus, che ha definito occupate già da tempo". La Turchia nel 2016 e 2017 insieme all'opposizione siriana ha condotto operazioni in queste zone nel nord della Siria contro il gruppo terroristico dello Stato Islamico.

Il governo siriano ha in precedenza condannato fermamente l'attacco della Turchia alla città di Afrin, indicando che la città è parte integrante della Siria.

 

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