Fonte: www.counterpunch.org

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15 aprile 2018

 

L’ipocrisia delle armi chimiche

di Robert Fisk

Traduzione di A.B.

 

L’ipocrisia di tutto ciò. Queste ignobili intenzioni. La noncuranza. Le vergognose bugie e scuse.

 

Non sto parlando del presidente USA dai tweet affrettati e impulsivi e dei suoi desideri di scappare dai raid della polizia sull’ufficio del suo avvocato -ovviamente c’è una connessione con la Russia.

E non sto parlando del suo ultimo scandalo. E’ possibile che in questo momento la vita con Melania non stia andando a gonfie vele. Meglio parlare di questo che sedersi con i generali e gli ex-generali e discutere seriamente di Russia e Siria.

Non sto parlando di Theresa May, che vuole evitare il discorso Brexit attraverso ogni tipo di distrazione possibile: gli attacchi di Salisbury, Douma -anche Trump. Quindi quando la povera signora pensava di aver ottenuto il consenso del Presidente USA, Trump ha telefonato a Macron. Cosa è tutta questa assurdità?

Macron adesso si è accodato ai sauditi contro il cosiddetto “espansionismo” siriano- ed è sicuro che non ci siano collegamenti con la vendita delle armi francesi al regime saudita. E’ veramente triste il grande desiderio dei giovani francesi di essere come Napoleone (me ne vengono in mente pochi altri), il che va inteso che essi si dedicano a unirsi per la guerra, piuttosto che per evitarla.

Adesso abbiamo i nostri portavoce e i nostri ministri che strepitano per la necessità di evitare la “normalizzazione” della guerra chimica, del suo diventare ordinarietà nella guerra, al ritorno ai terribili giorni della Prima Guerra Mondiale.

Tutto ciò significa zero scuse per il governo siriano – sebbene io abbia qualche dubbio, avendo visto con i miei occhi il coinvolgimento della Russia in Siria, quando Putin avrebbe potuto diventare impaziente di finire la guerra ed eliminare coloro che si nascondevano nei tunnel di Douma piuttosto che aspettare qualche settimana in più. Ricordate la crudeltà di Grozny.

Ma tutti noi conosciamo le problematiche nel dimostrare il reale uso di armi chimiche e del gas. Come l’uranio impoverito – che si è soliti usare nelle munizioni degli eserciti occidentali – non lascia nessuna traccia di metallo con su scritto l’indirizzo sopra, esattamente come un frammento di una conchiglia o una bomba. Quando tutto ciò incominciò con il primo attacco con il gas a Damasco, i russi identificarono le munizioni prodotte nell’unione sovietica, ma inviate in Libia, non in Siria.

Ma è una guerra diversa che sto citando oggi. E’ la guerra tra Iran e Iraq tra il 1980 e il 1988, quando Saddam invase l’Iran. Quando poi gli iraniani riattraversarono il confine e invasero l’Iraq anni più tardi, Saddam usò il gas contro migliaia di soldati iraniani, e altrettanti civili, motivo per cui molte infermiere e dottori erano presenti sul fronte di guerra.

Divertente come ci siamo dimenticati tutto questo ora. Non ne parliamo ora. Ci siamo dimenticati di tutto quanto. E ora parlate di “normalizzazione” della guerra chimica – magnifico!

Ma nel nostro desiderio di concentrarci sulla Siria, non stiamo menzionando gli attacchi al gas dell’Iran – l’Iran è un altro dei nostri nemici odierni, ovviamente- e questa può essere la causa della nostra mancanza di memoria ufficiale.

Più probabilmente tutto ciò avvenne a causa dell’istituzionalizzazione della guerra chimica e dell’uso di armi chimiche da parte di Saddam, che all’epoca era alleato dell’Occidente e di tutti gli Stati sunniti del Golfo -il nostro eroe sunnita al fronte. Le migliaia di soldati iraniani che dovevano morire furono dichiarati alla radio irachena dopo che superarono il confine. “Gli insetti Persiani” hanno superato il confine, annunciarono. E in questo modo vennero trattati.

I precursori chimici delle armi irachene venivano in larga parte dagli Stati Uniti – uno dal New Jersey – e il personale statunitense che più tardi visitò il fronte non fece commenti sull’uso delle armi chimiche che avevamo venduto al regime iracheno, ovviamente, per “scopi agricoli”. Aveva a che fare con gli insetti, giusto?

Al giorno d’oggi nessuno menziona questa guerra terribile che fu combattuta con la nostra totale accondiscendenza. E’ quasi una “esclusiva” menzionare tutta la storia su questo conflitto, che così religiosamente ci siamo dimenticati. Questa fu la reale “normalizzazione” e noi abbiamo permesso che accadesse. Seppur religiosa, poiché fu la prima battaglia della guerra tra shiiti e sunniti del nostro tempo. Ma fu reale.

Dei migliaia di iraniani che furono asfissiati, alcuni sopravvissuti furono anche inviati negli ospedali britannici per ricevere delle cure particolari. Viaggiai con altre persone su un treno militare attraverso il deserto verso Teheran, il compartimento ferroviario pieno di giovani uomini tristi che sputavano muco e sanguinavano dai bendaggi mentre leggevano il corano in miniatura.

Avevano vesciche sulla loro pelle e, terrificante, altre vesciche sopra le vesciche. Scrissi una serie di articoli su queste oscenità per il Times, per il quale più tardi lavorai. Il Ministero degli Esteri in seguito comunicò ai miei editori che i miei articoli “non erano d’aiuto”.

Nessuna discrezione oggi. Nessuna paura di stare fuori al fianco di Saddam allora – perché in quei giorni, ovviamente, i bravi ragazzi stavano usando le armi chimiche. Non ci ricordiamo dei curdi di Halabja che furono intossicati col gas da Saddam e che la CIA disse ai suoi ufficiali di dichiarare che quel gas fu usato dagli iraniani?

Per questo crimine di guerra, Saddam avrebbe dovuto essere processato. Egli fu realmente un “gas killing animal”. Ma fu impiccato per un massacro minore con le armi convenzionali – perché, come ho sempre sospettato, non abbiamo mai voluto mostrare apertamente i suoi partner che gli vendevano le armi chimiche.

Torniamo al presente. Theresa May ha tenuto un Consiglio di Guerra, per carità di Dio, come se le nostre perdite al fronte stessero aumentando come sul fiume Somme nel 1916, o come se gli aerei da guerra Dorniers stessero partendo dalla Francia occupata per bombardare Londra nel 1940.

Cosa sta facendo questa infantile prima ministra? I Conservatori più anziani e saggi noteranno la immaturità di questo nonsense, e vorranno un dibattito in Parlamento. Come ha potuto la May seguire un presidente che tutto il mondo riconosce essere pazzo, cronicamente instabile, ma i cui messaggi infantili – a proposito dei missili che sono “belli, nuovi e intelligenti” -sono presi seriamente da tanti dei miei colleghi negli U.S.? Forse dovrebbero essere più preoccupati di ciò che succederà se Trump si ritirerà dall’accordo sul nucleare con l’Iran.

E’ veramente un brutto momento per la storia del Medio-Oriente – e, come solito, saranno i palestinesi a soffrire, e la loro tragedia completamente dimenticata in mezzo a questa follia. Quindi faremo guerra? E come ci tireremo fuori da questa guerra una volta iniziata? Qualcuno ha un piano? Se c’è tutto questo gigantesco casino, quali guerre tenderà a produrre? Cosa succederà?

Ovviamente la Russia verrà in soccorso, come fece con Obama quando le armi chimiche furono utilizzate per la prima volta nella guerra in Siria.

 


Link: https://www.counterpunch.org/2018/04/13/chemical-weapons-hypocrisy/

13.04.2018

 

 

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