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13 febbraio 2019

 

La sorella riaccende i riflettori su Edith: «Sto preparando un dossier, aiutatemi»

di Claudio Baccarin 

 

Domani saranno già passati due mesi dall’ultimo post su Fb della ragazza canadese sparita in Burkina con Luca Tacchetto, 30enne architetto di Vigonza

 

VIGONZA. «Sempre senza notizie della mia sorellina». L’ha scritto domenica su Facebook Melanie Bergeron Blais, la sorella maggiore di Edith Blais, acquarellista canadese scomparsa in Africa con il vigontino Luca Tacchetto, rompendo un silenzio che si protraeva ormai da alcune settimane.

STRUGGENTE ABBRACCIO
A corredo del post Melanie ha pubblicato la foto, scattata giusto due anni fa, di uno struggente abbraccio con Edith. «Se avete capacità di ricerca e di scrittura e soprattutto del tempo a disposizione, vi chiedo di aiutarmi», è l’appello lanciato da Melanie, «io sto realizzando dei dossier che mi richiedono parecchio tempo per il setaccio delle informazioni in rete». Per vincere il dolore, anche la mamma di Edith, Jocelyne Bergeron, ha postato su Facebook la foto di alcuni gatti che le fanno compagnia: «È una fortuna che la mattina mi facciano sorridere».

UN’ALTRA SCOMPARSA
Mentre il padre di Edith, Andre, ha condiviso l’appello lanciato per un’altra ragazza, sempre originaria del Quebec, scomparsa poco più di un anno fa: ha la stessa età di sua figlia e si chiama Melissa Blais (stesso cognome della pittrice sparita in Africa).

Era il 15 dicembre 2018 - domani saranno due mesi quando Edith Blais postava su Facebook uno splendido reportage fotografico sul viaggio che i due stavano compiendo in Africa. È stato quello l’ultimo contatto fra Edith e la sua famiglia. Lo stesso giorno, alle 23. 57, Luca ha inviato un messaggio ai suoi genitori.

SPARITI NEL NULLA
Da allora si sono perse le tracce dei due ragazzi che, a bordo della Renault Scenic di Luca, avevano appena lasciato Bobo-Dioulasso, seconda città del Burkina Faso, ed erano diretti nella capitale Ouagadougou. Il 19 gennaio, anche in seguito alle dichiarazioni del premier canadese Justin Trudeau, si è avuta la certezza che si tratta di un rapimento. La Procura di Roma ha aperto un fascicolo per sequestro con finalità di terrorismo. Ma le indagini , come pure la trattativa con i rapitori, sembrano arenate.

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