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7 gennaio 2019

 

Burkina Faso, scomparso Luca Tacchetto. «I due giovani visti il 22 dicembre a 50 km dalla capitale» 

 

L’affermazione di un imprenditore al quotidiano canadese «Le Soleil». L’ultimo contatto con la famiglia era stato il 15 dicembre

 

Luca Tacchetto e Edith Blais, i due giovani scomparsi in Burkina Faso dal 15 dicembre, sarebbero stati visti attorno al 22 dicembre scorso a una cinquantina di chilometri da Ouagadougou, capitale dello Stato africano. A rivelare la notizia, che modificherebbe così la data della sparizione dei due ragazzi, è stato l’imprenditore canadese Patrick Gagnon che ha rilasciato le dichiarazioni in un’intervista comparsa domenica sul quotidiano canadese «Le Soleil» e riportata su siti e giornali italiani.Le informazioni del canadese, che si trova proprio in Burkina Faso per lavoro e che sta aiutando gli investigatori nella ricerca del ragazzo, sono tutte da verificare. L’uomo non ha visto direttamente Luca ed Edith, e l’informazione gli sarebbe stata riferita da amici.

 

La Farnesina

Tutte le notizie che riguardano il mistero dei due ragazzi - si è appreso a Padova - sono al momento vagliate con cura e discrezione dai funzionari della Farnesina e dai colleghi canadesi. Luca Tacchetto, 30 anni, è un architetto padovano, residente a Vigonza, figlio dell’ex sindaco della città; Edith, la sua fidanzata, ha 34 anni, ed è una giovane artista. I due erano partiti a fine novembre da Padova in auto e dopo aver attraversato lo stretto di Gibilterra, e aver percorso la dorsale atlantica africana, erano diretti in Togo, dove si erano impegnati a dare una mano a una coppia di amici per realizzare un villaggio per le popolazioni indigene. Non si hanno notizie di loro dalla sera del 15 dicembre, quando hanno cenato con un amico francese.

 

Canada: non si esclude un rapimento

Il governo canadese non esclude la possibilità che la canadese Edith Blais e l’italiano Luca Tacchetto, scomparsi in Burkina Faso, siano stati rapiti. Lo riporta Radio Canada precisando che l’ufficio del ministro per lo Sviluppo internazionale, Marie-Claude Bibeau, resta comunque molto prudente nelle comunicazioni per non interferire nelle operazioni di ricerca dell’architetto padovano, 30 anni, e della sua compagna di viaggio, 34. 

 

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