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06/07/2019

 

Hong Kong, dopo le proteste è allarme depressione

 

Nelle ultime quattro settimane, si sono verificate quattro morti e vari tentativi di suicidio. In aumento i pazienti che soffrono di disturbi psichiatrici. La polizia cerca consulenza: gli esperti avvertono che anche le persone non coinvolte nelle proteste sono vulnerabili.

 

Dopo quasi quattro settimane di proteste senza precedenti contro il disegno di legge sull'estradizione, gli esperti avvertono che Hong Kong deve affrontare una crisi della salute mentale. In questo breve lasso di tempo, quattro morti e vari tentativi di suicidio sono stati collegati alle proteste, come pure un aumento del numero di pazienti che si sono sottoposti a check-in nei centri per l'assistenza psicologica.

Secondo gli studi, non sono solo i dimostranti ma l'intera comunità è a rischio depressione: sono compresi quanti non hanno preso parte alle proteste. Anche molti poliziotti cercano anche consulenza. Alcuni sono stati spinti al limite dall'esaurimento emotivo e fisico, altri temono per la loro sicurezza e quella delle loro famiglie, dopo aver ricevuto minacce online.

"Al momento, vi è una forte emozione collettiva nella società, cosa insolita", afferma David Yip, presidente dell'Hong Kong Institute of Christian Counsellors e supervisore clinico. "La preoccupazione è che sarà difficile per le persone tornare ad una vita normale, soprattutto per coloro che sono già affetti da disturbi emotivi e hanno una minore capacità di recupero mentale".

Liu Kwong-sun, specialista in psichiatria, afferma che il 30% dei suoi pazienti che soffrono di ansia, depressione e schizofrenia hanno subito il riacutizzarsi delle patologie in concomitanza con l'inizio delle proteste. "Alcuni hanno richiesto dosaggi più alti di antidepressivi", sottolinea Liu. Anche la clinica della comunità in cui lavora ha ricevuto un afflusso di nuovi pazienti con sintomi come insonnia, depressione e manie.

Liu spiega che l'esposizione diretta ad eventi traumatici, così come l'esposizione secondaria attraverso riprese video, televisione e social media, può portare a disturbi acuti da stress. Se i sintomi persistono per più di un mese, è considerato un disturbo da stress post-traumatico e le persone dovrebbero cercare un aiuto professionale.

Lo psichiatra ritiene che questa sia un'opportunità per il governo di Hong Kong di rivedere il sistema pubblico di assistenza sanitaria mentale. Secondo i dati ufficiali, il tempo medio di attesa per i pazienti che ricevono servizi psichiatrici è di 22 settimane. A seconda dell'area, i pazienti in condizioni stabili devono attendere da 38 a 159 settimane per il loro primo appuntamento.

 

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