Il divorzio tra Tesoro e Bankitalia e la lite delle comari: uno scritto per il Sole del 26 luglio 1991

di Nino Andreatta

 

In questo testo, pubblicato il 26 luglio 1991dal Sole-24 Ore, Beniamino Andreatta analizzava, a distanza di dieci anni, la storica "separazione dei beni" tra Banca d'Italia e ministero del Tesoro avvenuta nel luglio del 1981. Nel finale dell'articolo, Andreatta rievocava anche la vicenda delle "comari", lo scontro con il ministro delle Finanze socialista Rino Formica che nel 1982 portò alla crisi del Governo Spadolini. 

Per ricordare gli enormi errori che ci hanno portato alla situazione attuale

Dietro al divorzio fra Banca d’Italia e Tesoro e quindi alla creazione dell’euro, una moneta straniera, vi era la mente di Beniamo, Nino, Andreatta, politico, economista molto considerato ai suoi tempi,, maestro di Prodi, fondatore di Prometeia, ma di origine trentina. Ora vi proponiamo due brani in video, per mostrarvi quale sia stata l’ideologia che portò prima al divorzio fra Banca d’Italia e Tesoro, avvenuto durante il suo mandato.

Perché il debito pubblico italiano è così alto?

di Wendell Gee

 

La dimensione del debito pubblico italiano è spesso oggetto di lunghe discussioni, ma la sua origine è, di solito, poco conosciuta. Io stesso, quando iniziai a studiare l'argomento (più di due anni fa), mi feci un'idea completamente errata riguardo ai veri motivi della sua continua crescita.

Lo scambio di lettere con cui fu siglato il divorzio fra Tesoro e Banca d’Italia

Aggiungo a corredo del post precedente (che trovate qui o qui) le lettere
scambiate fra il Ministro del Tesoro dell’epoca, Beniamino Andreatta, e il
Governatore della Banca d’Italia, Carlo Azeglio Ciampi, che nel 1981 siglarono il
cosiddetto divorzio fra Tesoro e Banca d’Italia.

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