PIC – Infopal - 20/3/2019

Centinaia di palestinesi si sono riuniti martedì per prendere parte alla protesta della Grande Marcia del Ritorno, a nord di Gaza. Le forze d’occupazione israeliane hanno sparato munizioni letali e granate lacrimogene contro i manifestanti, che hanno risposto lanciando pietre e bruciando pneumatici. Fonti mediche hanno riferito che 13 palestinesi sono rimasti feriti, tra cui un giornalista colpito alla testa direttamente con un lacrimogeno.

Un rappresentante degli attivisti della Grande Marcia, parlando durante le proteste, ha affermato che le dimostrazioni notturne riprenderanno a partire da martedì. Khader Habib, membro del Comitato nazionale per la Grande Marcia del Ritorno e per la rottura dell’assedio, ha dichiarato che le proteste ai confini continueranno fino a quando non raggiungeranno i loro obiettivi. “Combatteremo l’occupazione con le nostre armi semplici e non sventoleremo mai la bandiera bianca”, ha sottolineato.

 

PIC -  Quds Press - Infopal - 20/3/2019

Martedì sera, l’aviazione da guerra israeliana ha lanciato tre attacchi contro obiettivi civili e posizioni di resistenza nella Striscia di Gaza. Fonti locali hanno riferito che un drone israeliano ha lanciato diversi missili contro un obiettivo della resistenza palestinese nel quartiere al-Zayton, a sud-est di Gaza. Hanno aggiunto che gli aerei israeliani hanno anche preso di mira i partecipanti alle attività della “confusione notturna” vicino al campo del ritorno a est di Rafah nella Striscia di Gaza meridionale, causando danni ma nessuna vittima. Un portavoce dell’esercito israeliano ha dichiarato che il raid aereo ha colpito un gruppo di palestinesi che facevano volare palloni incendiari verso gli insediamenti israeliani vicini al confine di Gaza.

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