Fonte: Hispan Tv

https://www.controinformazione.info/

2 Febbraio 2019

 

Venezuela: gli Usa hanno bloccato i fondi per l’acquisto medicinali e generi di prima necessità

Traduzione e nota di Luciano Lago

 

La strategia dello strangolamento economico contro il Venezuela sta creando gravi problemi umanitari in Venezuela e le sanzioni economiche varate da Washington stanno aggravando la crisi in cui il paese è precipitato da tempo.

 

L’ONU lancia l’allarme.

La denuncia è stata fatta dal relatore dell’ONU per i diritti umani Idriss Jazairy il quale ha constatato che il blocco economico imposto dagli USA contro il paese caraibico sta avendo gravi conseguenze sulla popolazione venezolana. Denutrizione e crisi alimentare, malattie e infezioni fra cui la malaria che non può essere curata per causa del congelamento dei fondi che il governo di Caracas aveva destinato all’acquisto dei medicinali antimalarici. Queste conseguenze colpiscono in particolare i bambini, gli anziani e le persone già malate causando numerosi decessi per impossibilità di cure.

 

“Questo è il momento in cui bisogna pensare alle persone e provare compassione per le sofferenze a cui sono sottoposte per gli effetti di questo blocco economico sul paese che dipende quasi totalmente dalle importazioni. La popolazione venezuelana in questo momento non ha accesso all’acquisto di generi di prima necessità e di medicinali salva vita e tale situazione non è giustificabile. Inoltre il delegato delle Nazioni Unite ha stigmatizzato l’intenzione dichiarata dell’amministrazione USA di utilizzare il blocco economico e le sanzioni per rovesciare un governo eletto in Venezuela e costituzionalmente legittimo per sostituirlo con uno che sia subordinato a Washington. Utilizzare le sanzioni per rovesciare un governo è un fatto grave in violazione di tutte le norme internazionali”, ha proseguito Jazairy, il delegato dell’ONU.

 

Il Governo USA il 23 di Gennaio ha congelato tutti i fondi della società statale venezolana PDVSA ed ha stabuilito nuovi embarghi contro il Venezuela, dichiarando allo stesso tempo che tutte le opzioni sono aperte, incluso quella militare. Stéphane Dujarric, portavoce del segretario dell’ONU, Antonio Guterres, ha confermato ieri che l’Assemblea dell ONU ed il Consiglio di Sicurezza riconoscono Maduro come legittimo presidente in Venezuela e non riconoscono il leader dell’opposizione Juan Guaidò che si è proclamato unilateralmente presidente del paese.

 

Davanti al piano golpista portato avanti in Venezuela dall’Amministrazione USA e dai suoi alleati regionali, molti paesi come Bolivia, Cuba, El Salvador, Uruguay, México, Rusia, Irán, China, India, Turchia, Siria e Bielorrusia hanno anunciato il loro appoggio al governo legittimo di Maduro e definito il dialogo come mezzo per la risoluzione della crisi.

 

Nota: Nonostante questo sostegno internazionale, continua il bombardamento mediatico da parte degli USA e dei suoi alleati che tendono a presentare il presidente Maduro come illegittimo e il suo regime come un dittatura che è la causa di tutti i mali, per quanto in Venezuela si siano tenute 29 elezioni negli ultimi 10 anni e la regolarità di queste sia stata attestata anche da Istituti internazionali come la Fondazione Carter, dell’ex presidente USA. I media occidentli evitano di parlare delle gravi conseguenze del blocco economico sulla popolazione, mentre la Russia ha provveduto a fornire al Venezuela diverse navi cariche di frumento e altri generi alimentari per dare sollievo alla popolazione affamata.

Nel frattempo sono insistenti le voci di un intervento militare dalla Colombia e si prevede che agenti di potenze esterne possano iscenare una provocazione, assassinando qualche importante esponente dell’opposizione per gettare la colpa sul governo e fornire il pretesto per un intervento militare USA. Le tecniche della CIA in Latino America, gli assassini mirati e gli squadroni della morte sono tristemente note in tutto il continente sud americano.

top