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14/10/2019

 

A Lampedusa sbarchi continui, hotspot al collasso. Naufragio nell’Egeo, morto un bambino

 

La Ocean Ocean Viking all'Ue: "Assegnateci un porto, 176 persone da sbarcare". Oggi il vertice del ministri europei nella torre d’avorio del Lussemburgo

 

Mentre i ministri degli Esteri europei si chiudono nella torre d’avorio del Lussemburgo per parlare di Turchia e immigrazione, i mari che rappresentano le frontiere esterne dell’Ue continuano a essere attraversati da un’umanità in cerca di futuro. A Lampedusa, nelle ultime ore, sono arrivate centinaia di migranti.  Stanotte, in tre distinti approdi, sono sbarcate duecento persone che si aggiungono ai tre sbarchi di ieri. L’hotspot è stracolmo e ospita 400 migranti a fronte di una capienza massima di 95. “Non è un caso che, con l’attacco della Turchia alla Siria, dalla Libia inizino a fuggire in massa, la situazione è destinata a peggiorare”, dice il sindaco di Lampedusa, Salvatore Martello. “In giornata - aggiunge - la metà di loro saranno trasferiti. Un centinaio con il traghetto di linea e altri cento con un incrociatore della Guardia di Finanza”.

Ocean Viking: l’Ue ci assegni un porto per far sbarcare 176 persone

La Ocean Viking - nave di Sos Mediterranee e Medici senza frontiere con a bordo 176 migranti soccorsi ieri in due diversi interventi - si è diretta verso Nord ed ora si trova in acque internazionali tra Lampedusa e Malta. “Con le autorità libiche che non offrono alternative a Tripoli come ‘place of safety’ (porto sicuro), contrariamente alle leggi internazionali - scrive Msf in un tweet - noi chiediamo a Malta e Italia di consentire una dignitoso sbarco per tutte le 176 persone a bordo”.

Naufragio nell’Egeo, un bimbo morto e uno disperso

Almeno un bambino è morto e un altro risulta disperso nel naufragio di un barcone di migranti nel mar Egeo diretto verso le isole greche. Il natante si è inabissato stanotte al largo della località costiera turca di Ayvalik, nella provincia di Balikesir, con almeno 35 persone a bordo. La guardia costiera di Ankara ha finora tratto in salvo 33 migranti, la cui nazionalità non è stata resa nota. Le attività di ricerca e soccorso nell’area proseguono. Lo riporta Anadolu. 

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