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13 Febbraio 2019

 

Unicef contro Israele: basta violenza contro bambini

 

Sabato, il Fondo delle Nazioni Unite per l’infanzia (UNICEF) ha chiesto la fine delle violenze contro i bambini palestinesi dopo che le forze israeliane hanno sparato e ucciso due minori nella Striscia di Gaza occupata.

Durante le proteste della “Grande Marcia del Ritorno”, Hassan Iyad Shalbi, 13 anni, e Hamza Muhammad Ishteiwi, 17, sono stati colpiti e uccisi con pallottole esplosive dalle forze israeliane.

Hassan è stato colpito al cuore dalle forze israeliane, mentre Hamza è stato colpito al collo.

L’UNICEF ha affermato di essere “profondamente rattristata dall’uccisione dei due ragazzini, dell’età di 13 e 17 anni, colpiti ieri nella Striscia di Gaza. In tal modo, il numero di minori palestinesi uccisi già quest’anno sale a quattro”.

Nel suo comunicato ha sottolineato che “si tratta di un’altra forte dimostrazione della violenza significativa che i bambini dello Stato della Palestina continuano a subire. Poiché sono passati 30 anni dalla Convenzione sui diritti del bambino, è essenziale che i diritti fondamentali dei bambini siano rispettati”.

L’UNICEF ha poi aggiunto che “i bambini sono bambini. Devono essere protetti in ogni momento. I bambini non dovrebbero mai essere un bersaglio e non dovrebbero essere esposti a nessuna forma di violenza, da nessun partito”.

Fonte:Infopal.it

Nota: Israele non ha rispetto per i bambini palestinesi, non è un caso che minori palestinesi vengono colpiti volutamente dalla soldataglia di Israele e molti di loro, come denunciato da varie organizzazioni internazionali, vengono incarcerati e sottoposti a maltrattamenti e vessazioni. Il bilancio degli attacchi israeliani su Gaza presenta sempre un alto numero di vittime fra i bambini. Probabile che la mentalità di Israele sia quella che considera normale uccidere i bambini, quando si tratta di palestinesi. Non è un reato per le leggi israeliane ed infatti i responsabili sono sempre impuniti.

 

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