PIC – Infopal - 8/6/2019 - Venerdì, le forze d’occupazione israeliane (IOF) hanno represso violentemente diverse manifestazioni in Cisgiordania, ferendo molti manifestanti palestinesi. Fonti locali hanno riferito che un giovane palestinese è stato ferito con munizioni letali ed altri sono rimasti soffocati dai gas lacrimogeni, durante una dimostrazione anti-colonie nel villaggio di Kafr Qaddum, a Qalqiliya. Scontri violenti sono scoppiati dopo una marcia pacifica nel villaggio di Beit Ummar, ad al-Khalil/Hebron, tra giovani palestinesi e soldati delle IOF. Nel frattempo, le IOF hanno attaccato decine di palestinesi che protestavano nel villaggio di Bil’in, a Ramallah, contro il Muro dell’apartheid e le colonie, aggredendoli con granate lacrimogene, ferendone molti e provocando incendi negli oliveti vicini. Fonti locali hanno riferito che i manifestanti hanno sventolato bandiere della Palestina, hanno girato per le strade di Bil’in e scandito slogan chiedendo la fine dell’occupazione, la liberazione dei prigionieri ed il diritto di ritorno dei rifugiati nelle loro terre.

 

Imemc – Infopal - 8/6/2019 - Venerdì, i soldati israeliani hanno attaccato la manifestazione settimanale nonviolenta contro il muro dell’annessione e le colonie illegali, a Bil’in, a ovest della città di Ramallah, in Cisgiordania, ferendo molti manifestanti e appiccando il fuoco negli uliveti. La protesta è stata organizzata dai residenti, accompagnati da pacifisti israeliani e internazionali. Il Comitato Popolare di Bil’in ha affermato che la manifestazione è partita dal centro del villaggio e si è diretta verso il muro dell’annessione nella zona di Abu Lemon. Ha aggiunto che i manifestanti hanno intonato slogan per la liberazione della Palestina, per la rimozione del muro e delle colonie illegali, per l’unità nazionale, e per commemorare il 52° anniversario della “Nakba” quando Israele ha occupato il resto della Palestina (Cisgiordania,  Striscia di Gaza e Gerusalemme Est), durante la guerra dei sei giorni. I manifestanti hanno anche chiesto di adottare il Diritto al Ritorno dei rifugiati e il rilascio di tutti i prigionieri politici detenuti da Israele. I soldati hanno lanciato raffiche di lacrimogeni e granate stordenti contro i manifestanti pacifici, per cui molti hanno sofferto per l’inalazione dei lacrimogeni, oltre a causare un incendio negli uliveti.

 

PIC -  Imemc – Infopal - 7/6/2019 - Venerdì, a Hebron/al-Khalil le forze di occupazione israeliane (FOI) hanno rapito un ragazzino palestinese, Hussein Nafeth al-Rajabi, 15 anni, e aggredito fisicamente due giovani, Ra’ad Haddad, 29 anni, e Mohammed Abu Mariya, 19 anni, che hanno riportato ferite multiple e sono stati trasferiti in ospedale. I soldati israeliani hanno picchiato duramente i due giovani mentre si trovavano all’ingresso principale della città di Beit Ummar.

 

PIC – Infopal - 7/6/2019 - Martedì scorso i media israeliani hanno riportato che cinque incendi sono scoppiati negli insediamenti israeliani a causa dei palloncini incendiari lanciati dalla Striscia di Gaza. I Canale 13 e sito web del quotidiano Yedioth Ahronoth hanno dichiarato che tali incendi sono stati divampati nel consiglio coloniale di Eshkol nel est-sud e centro della Striscia di Gaza.

 

top