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28 set 2019

 

Le donne palestinesi contro la violenza di genere

 

Erano migliaia ed erano ovunque, nei Territori Occupati, dentro Israele e nella diaspora. Con un messaggio preciso: non ci sarà mai una Palestina libera se libere non saranno le sue donne

 

27 settembre 2019, Nena News – Erano tantissime ed erano ovunque. Ieri la protesta delle donne palestinesi contro la violenza di genere e il patriarcato ha acceso le strade e le piazze delle città nei Territori Occupati e dentro lo Stato di Israele. Da Gerusalemme ad Haifa, da Ramallah a Gaza, da Nablus a Taybeh, Jaffa, Arrabeh. E fuori, nella diaspora: Beirut come Berlino.

 

Beirut

 

Manifestazioni imponenti di donne di ogni età, anziane e giovanissime con queste ultime in prima fila con i megafoni. Lo slogan della protesta, organizzata dal gruppo indipendente femminista Tal’at, è dirimente: “Free Homeland, free women”, non ci potrà essere una patria libera, una Palestina libera, se libere non sono le sue donne. Una protesta partita dall’ultimo femminicidio, quello della giovanissima Israa Ghrayeb, uccisa da familiari nel villaggio di Beit Sahour alle porte di Betlemme. Due settimane fa il procuratore generale Akram al-Khateeb ha ufficialmente incriminato tre parenti, accusati di averla picchiata a morte, provocando una grave crisi respiratoria.

 

Ramallah, al centro Ahed Tamimi (Foto: Sharif Mosa)

 

Stanche dei ritardi della politica, del governo dell’Autorità

nazionale palestinese, nell’assumere iniziative di difesa e protezione delle donne esposte a violenza e della punizione reale dei responsabili, le donne hanno preso la piazza. A Ramallah sono arrivate al Palestinian Medical Complex, il principale ospedale della città, dove è ricoverata una 39enne di Jenin per le botte prese in famiglia. Ventitré le donne uccise in famiglia lo scorso anno, secondo i dati del Women’s Centre for Legal Aid and Counselling.

 

Gaza (Fonte: Twitter)

 

A Gerusalemme, arrivate alla Porta di Damasco, sono state aggredite dalla polizia israeliana, sia a piedi che a cavallo, con alcuni agenti che hanno confiscato bandiere della Palestina: alcune di loro sono state spinte via, altre picchiate, almeno due le manifestanti ferite e diversi gli arresti, tra loro una 13enne. Nena News

 

GUARDA I VIDEO:

 

Haifa

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Ramallah

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Gerusalemme

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