Fonti: Russia Insider
https://www.controinformazione.info/
21 Gennaio 2019

Bombe su Damasco: Israele ha attraversato una linea rossa russa in Siria?
Traduzione e nota di Luciano Lago

Venerdì, citando fonti russe, il quotidiano pan-arabo palestinese “Al-Quds Al-Arabi” ha riferito che la Russia ha avvertito Israele che non tollererà ulteriori attacchi aerei vicino all’aeroporto internazionale di Damasco:
Secondo il rapporto, che citava fonti russe, Mosca ha detto a Gerusalemme che intende rinnovare l’aeroporto internazionale di Damasco e che ulteriori attacchi da parte di Israele non saranno accolti favorevolmente. I russi dicono che gli attacchi aerei stanno facendo sì che le compagnie aeree della regione non vogliano riprendere le operazioni in Siria per riconsiderare la loro decisione.
Tuttavia, invece di portare calma, Israele ha lanciato un’altra serie di attacchi intorno a Damasco e contro il suo aeroporto principale:
Per due giorni consecutivi, le Forze di Difesa israeliane stanno portando avanti attacchi su quelli che, secondo le dichiarazioni dell’IDF, sono obiettivi iraniani in Siria.
L’esercito russo ha annunciato che le difese aeree della Siria hanno distrutto oltre 30 missili da crociera e bombe guidate, quando respingevano un attacco israeliano.
Secondo il ministero della Difesa russo, l’attacco israeliano ha ucciso quattro militari siriani e ne ha feriti altri 6. Inoltre, il raid aereo ha “parzialmente danneggiato le infrastrutture dell’aeroporto internazionale di Damasco”, afferma la nota.
L’annuncio arriva poco dopo che il servizio stampa dell’IDF ha annunciato che Israele aveva preso di mira presunte “strutture militari della forza Quds [unità iraniana] in Siria, inclusi depositi di armi, principalmente nell’area dell’Aeroporto Internazionale di Damasco, centro di intelligence iraniano, campo di addestramento iraniano” in risposta a un bombardamento missilistico sulle controverse Alture del Golan. Secondo l’IDF, durante il raid, sono state lanciate decine di missili anti-aerei siriani, nonostante un avvertimento inequivocabile per non consentire il fuoco.
In seguito ai precedenti rapporti della televisione siriana, dopo che Damasco era stato scossa da potenti esplosioni, una fonte militare siriana detto a Sputnik che le difese aeree della Siria erano in grado di abbattere una parte significativa dei missili guidati da Israele.
Quindi ci sono due possibilità. Forse la fonte Al-Quds ha frainteso le sue fonti o semplicemente ha inventato la storia, oppure gli israeliani hanno intenzionalmente lanciato una seconda serie di attacchi solo per mostrare che non rispetteranno nessuna linea rossa russa.
Risulta anche che l’esercito israeliano ha utilizzato una linea di comunicazione con i colleghi russi durante i bombardamenti notturni in Siria, riferisce RIA Novosti, riferendosi al rappresentante ufficiale del servizio stampa dell’esercito, Jonathan Konrikus. “Il meccanismo di deconfigurazione funziona, è utilizzato da entrambe le parti. È stato regolarmente coinvolto la scorsa notte “, ha detto Konrikus.

Nota: Tutto questo fa pensare che Israele, pur non rispettando la linea rossa dichiarata da Mosca, cerchi di evitare una possibile risposta russa alle azioni di bombardamento fatte dall’aviazione israeliana.
Arrivati a questo punto Mosca deve decidere fino a che punto possa permettere di lasciare campo libero alle incursioni di Israele in Siria che già l’ultima volta hanno determianto la morte di 15 aviatori russi, con l’abbattimento dell’aereo russo a Latiaka.
In quella occasione, il settore militare russo aveva indirettamente rimproverato a Putin l’eccessiva tolleranza sugli attacchi israeliani in Siria che mettono a repentaglio anche l’incolumità del personale militare russo. Putin non può permettere che si ripeta un qualche nuovo incidente in cui rimanga coinvolto nuovamente personale militare russo. Da questo dipenderà la sua decisione che dovrà essere presa in accordo con il Ministero della Difesa ed i vertici militari.

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