Fonte Resumen Latinoamericano

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15 Luglio 2019

 

Roger Waters definisce Twitter come “psico polizia” per aver il social media sospeso la pagina di appoggio ad Assange

Traduzione di Luciano Lago

 

L’ex leader dei Pink Floyd, Roger Waters, ha ribadito il suo appoggio a Julian Assange, da lui definito “il grande eroe della libertà di stampa e di ogni tipo di libertà, che è stato tanto vergognosamente perseguitato e incarcerato dai sostenitori dell’Imperialismo”. 
Unity4J, uno dei conti di Twitter più importanti per l’appoggio e la diffusione delle informazioni circa il fondatore di WikiLeaks, Julian Assange, è stato sospeso il giovedì dalla piattaforma. Secondo gli amministratori della stessa, che dispone di olte 10.000 seguitori, il social media non ha fornito alcuna spiegazione per la misura restrittiva e non hanno ricevuto risposta ai numerosi appelli per ripristinare la pagina..
I sostenitori del ciberattivista, inclusa sua madre Christine, già hanno reagito alla sospensione esigendo da Twitter e dal suo fondatore, Jack Dorsey, di ripristinare la pagina. 
Da parte sua il famoso musicista britannico e attivista Roger Waters si è unito alle critiche, indicando la piattaforma come “la polizia del pensiero”, apparentemente in riferimento ala polizia fittizia, ispirata alla Gestapo, nella novella di George Orwell “1984!.
“Twitter, sei il Grande Fratello, adesso lo sappiamo con sicurezza, sempre lo avevamo sospettato”, ha detto l’ex leader dei Pink Floyd in un video pubblicato sul suo conto della rete sociale. “Sei anche tu una delle braccia della polizia del pensiero, sei un braccio delle forze di oppressione. Volete sopprimere ogni libertà di espressione, di giornalismo libero, di qualsiasi voce libera, probabilmente”.
Allo stesso modo Waters ha ribadito il suo appoggio a Julian Assange, da lui definito “il grande eroe della libertà di stampa e di ogni tipo di libertà, che è stato tanto vergognosamente perseguitato e incarcerato per ordine degli Stati Uniti e del Regno Unito e dagli altri sostenitori e complici dell’Imperialismo.

Il cofondatore dei Pink Floyd ha enfatizzato di sentirsi lui stesso in obbligo morale di rispondere a questa repressione aggiungendo che probabilmente si aspetta di essere messo sotto silenzio per le sue dichiarazioni. Waters crede realmente nella libertà di espressione, crede che agli esseri umani debba essere permesso di comunicare fra loro. “Sospendetelo” ! ha affermato l’ex musicista. “Avanti, figli di puttana!” Ha concluso duro.

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