https://www.imolaoggi.it/

giovedì, 13, febbraio, 2020

 

Globalizzazione, colonizzazione collettiva per imporre un Totalitarismo strisciante

di Ornella Mariani

 

Guardando al Passato, si ci imbatte in Personaggi che, pur estratti da epoche e da contesti geografici diversi e distanti, furono accomunati da Valori ormai in declino e talenti ormai desueti: carisma; cultura; senso dell’onore; rispettabilità intellettuale; coraggio; onestà.


Essi sono nella Storia; Protagonisti della Storia; Artefici della Storia, ma paradossalmente fuori dalla Storia.


Viviamo, infatti, un periodo di stravolgimenti etici; ideologici, istituzionali e financo lessicali: neologismi di improbabile origine hanno corrotto il linguaggio e il Politically correct ha concitato il dibattito fino a svilire la comunicazione, imponendo il Pensiero Unico e consentendo ad una Élite di Nani di pretendersi Giganti.

 

La mistificazione imperversa e quella visione economica di ispirazione liberista, tesa alla unificazione dei Mercati e alla libertà di iniziativa protette da uno Stato in grado di garantire funzioni pubbliche essenziali, nell’accezione pura della tesi di Friedrich von Hayeck: coincidenza della Democrazia con l’idea liberale, è stata sovvertita e manipolata fino a sottrarre ai Popoli la coesione e l’Unità necessari a restar tali e fino a produrre una Generazione rappresentata da un coacervo di Individui incapaci di obiettivo discernimento.

 

Sono gli effetti devastanti della Globalizzazione che, mutuata dal termine globale, è in realtà un processo di colonizzazione collettiva fondata su strategie finanziarie disinvolte e ciniche: ricavare il massimo ed immediato profitto massificando le Economie, e con esse le Culture del mondo, sullo sfondo dell’esaurimento delle risorse naturali; dell’inquinamento; delle intollerabili sperequazioni sociali; dell’annientamento delle radici identitarie; della fine delle Religioni e del dramma della sovrappopolazione.

Diverso sarebbe stato il Globalismo, ovvero un percorso di analisi in grado di produrre una illuminata interazione tra Genti decise alla possibile cooperazione verso obiettivi comuni!

Uno sguardo al Passato avvilisce e degrada qualsiasi velleitaria speranza di Futuro, da quando la Sinistra ci ha svenduti ai Poteri Forti ed ha sancito il Sistema dell’artificio; della menzogna; della demolizione sistematica dei valori tradizionali, surrogati da aberranti nuove forme di vita estranee ad ogni possibile legittimazione morale.

 

I nuovi moduli sociali: al di fuori di qualsiasi substrato dottrinale, la Chiesa e 

la sostituzione di Dio con un Pantheon politeista ancorato alla forza e alla potenza del denaro e della corruzione, per ridurre la Fede cristiana ad una forma di ripugnante Progressismo debordante nel Pauperismo, a sua volta trasformato in investimento;


l’edificio della Famiglia, programmato sull’assenza di ruoli e sulla promiscuità sessuale, fino alla pretesa di influenzare e depravare le appartenenze ad uno dei due sessi dal punto di vista culturale e non biologico..


la Scuola, con la formazione verso il basso, per meglio amministrare intelligenze e coscienze devastate dal traffico impunito della droga;


la Magistratura, priva anche di un brandello di credibilità, con la Giustizia irrogata nell’arbitrio e prestata ad opportunità partitiche;


i Media, caratterizzati dal più lercio mercenariato per distrarre la Pubblica Opinione dalla cognizione dei problemi reali e fornire complicità abiette alle storture di una Classe politica squalificata e corrotta e incompetente;


la promiscuità criminale, retroterra di Lobby tese alla sola sete di dominio;
il tracollo di ogni credibilità ideologica;


le mutazioni lessicali, a sostegno del grande imbroglio che coniuga tutto e il suo contrario, attraverso il confezionamento di una terminologia utile ad impedire la comprensione degli circostanze;
l’accoglienza solidale di facciata, di fatto uno sconsiderato favoreggiamento di migrazioni che minacciando la sopravvivenza delle Democrazie e producono un lucroso cosmopolitismo a margine del quale il parassitismo altoborghese ingrassa, consolidando la delinquenza organizzata;


le accumulazioni e le speculazioni delle Oligarchie, a colpi di espropri che, nelle più varie forme, sono il motore del nuovo Capitalismo e la causa di sofferenze e diseguaglianze sociali;


la dissacrazione del merito, ridotto a mero strumento d’alcova finalizzato alla svirilizzazione e alla celebrazione della omosessualità più viziosa, avallata da Donne orfane di decoro;
lo sdoganamento della pedofilia;


l’ignoranza, esaltata dal vagheggiamento di un Nuovo Umanesimo che, ignaro del vecchio, ne viola già il principio ispiratore della Humanitas giusta a rendere l’Uomo degno di essere definito tale;


la negazione della identità personale, per svuotare l’Individuo di ogni stimolo spirituale, educandolo alla delazione e confinandolo nel più drammatico disorientamento, per amministrarne il bisogno;


la Società, sempre più bipolare per consentire a pochi Privilegiati di monopolizzare i vantaggi della Ricchezza e del Potere;


la delegittimazione delle Forze dell’Ordine, dileggiate; umiliate; insultate e malpagate;

il Terrorismo, organizzato secondo le necessità di chi lo produce ed alimenta per fini concordati;
la voracità fiscale, esercitata dal più abietto degli Estorsori di mestiere: lo Stato.
In una: è la morte dell’Etica Pubblica!

Se tali mostruosità troveranno ulteriore ragione di storicizzarsi, ahi noi!, non ci saranno Età dell’Oro e, defraudati anche della memoria del Passato, i nostri Eredi saranno proiettati verso un Futuro alienante e desolante.
Alla luce di tali considerazioni e della rivisitazione dell’orgoglio identitario sprezzantemente liquidato come Sovranismo, non resta che tentare l’ultima difesa del Territorio; della Fede; della Famiglia; del lavoro; della casa financo.
Come Sovranisti.


Contrastando un Establishment abusivo e le artificiose pretese dell’Unione europea di aprire indiscriminatamente le frontiere ad Ospiti di ogni provenienza, senza che lo Stato Ospitante possa esercitare il diritto a già solo selezionarli e identificarli.

Opponendoci con forza ai Professionisti dell’odio e ai Denunciatori dell’odio, ovvero Quelli che odiano presumendo legittimo il loro sordido odio; che diffondono frustrazioni, ingiustizie, veleni e risentimenti degeneranti in ineludibili conflitti sociali; che recitano la farsa delle utopie impossibili.


Mentitori di mestiere, responsabili dell’impoverimento delle Masse e protervamente Ostentatori di ricchezze e lussi.


Registi ed Interpreti di un Totalitarismo strisciante, condito da abietto manicheismo: tutto il bene da una parte: la loro; tutto il male dall’altra…, contro le evidenze e contro le loro inaccettabili menzogne.

Fra le più recenti: la tedesca Ursula von der Leyen ha platealmente inserito tra le deleghe del futuro Collegio anche quella alla protezione dello stile di vita europeo, storicizzando una contradditio in terminis: come può essere credibile la protezione di uno stile di vita estraneo alla sua radicazione nel territorio?


Si tratta dunque di un ipocrita e subdolo e mascherato Sovranismo continentale che aspira a solo privare di autonomia ed indipendenza le specifiche realtà statuali cui è stato già sottratto scientificamente il controllo di sterminate fasce urbane; cui è stato consentito di istituzionalizzare la Barbarie e l’Oscurantismo islamico; cui è stata imposto un programma di Immigrazione selvaggia: elementi che, nei fatti, sconfessano l’inutile proclama e ne denuncia la tensione a generare una Società promiscua di Esseri umani strappati dalle radici; dalla Confessione; dalla Libertà e, pertanto, privi di qualsiasi umano sentimento oltre alla raggelante indifferenza sociale concentrata in un Individualismo opportunista e garante dell’ effimero.

 

Esseri umani, in definitiva, amministrabili sotto ogni punto di vista.

A fronte di questa epocale tragedia che scompone ogni vichiano richiamo alla lettura di accadimenti senza precedenti, auspico un risveglio delle coscienze dei Giovani non indottrinati e disposti a farsi carico del nostro esempio.
O tutto sarà perduto, a vantaggio della totale alienazione: anticamera dell’annichilimento.

 

top