Fonte: Diego Fusaro
https://www.ariannaeditrice.it/articoli/
01/11/2020

Il confinamento totale sta arrivando
di Diego Fusaro

Il bioterrorismo pandemico, lo stato d’emergenza sanitario e la paura connessa al “nemico invisibile” rappresentano l’extrema ratio di una classe dominante che sta iniziando a perdere il consenso e che, per conservare a ogni costo il dominio, tenta il tutto e per tutto dello scatenamento del caos nella sua forma più radicale. E lo fa addirittura rimodellando ab imis fundamentis la società, con l’impiego (se non con la creazione in vitro) di un virus altamente contagioso, usato come leva, apparentemente obiettiva ed extrapolitica, per riprogrammare le sintassi dell’ordine vigente, ovviamente secondo direttrici che vanno a rinsaldare il potere dei potenti e il dominio dei dominanti. Si badi, è una svolta autoritaria che, a differenze di quelle novecentesche, non riguarda singoli Stati nazionali: nel quadro del capitalismo post-nazionale e cosmopolitizzato, anche la sua riorganizzazione autoritaria si dà su scala planetaria. È, per così dire, il primo golpe globale, la prima svolta autoritaria di tipo globale e post-nazionale.
Il confinamento totale sta arrivando. E lo subiremo in silenzio, con resa colma di gratitudine. Del resto, se ci sbattono agli arresti domiciliari, privandoci del bene più prezioso, lo fanno per proteggerci. Perché questo è il primo regime protettivo e biosecuritario: ci toglie ogni libertà e ogni diritto, ma per salvarci la vita dalla tremenda pandemia degli asintomatici. Vi sarebbero le basi per 10 rivoluzioni francesi e 15 rivoluzioni russe, e invece accettiamo l'irreversibile sequestro della nostra libertà e del nostro mondo con grata subalternità, perché ormai non crediamo più in nulla se non nella promessa di salvezza del corpo. Alla quale siamo disposti a sacrificare ogni cosa, compresa la libertà. E così, semplicemente, moriremo da schiavi.

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