Sospendere gli accordi con la Libia. Adesso

 

Scriviamo al governo per far sentire la nostra voce.

 

Sospendere gli accordi con la Libia, ora. E' questa la richiesta della Campagna IOACCOLGO cha ha aderito all’appello “I sommersi e i salvati”, lanciato da Luigi Manconi, Roberto Saviano, Sandro Veronesi e sottoscritto da intellettuali, ong, associazioni e tanti cittadini e cittadine. 

La campagna ha deciso, inoltre, di sostenere l'appello chiedendo a tutti gli aderenti di promuovere un'azione di mail bombing nei confronti del governo per far sentire il nostro dissenso contro la decisione di rifinanziare la Guardia Costiera Libica.

 

Per questo vi chiediamo di essere pronti perché nel pomeriggio di lunedì 27 luglio, in concomitanza con la manifestazione di piazza, faremo partire l'azione di mailbombing, invitando tutti coloro che le condividono a inondare di mail le caselle di posta del Presidente del consiglio, della Ministra Lamorgese, del Ministro Di Maio per chiedere che queste richieste vengano accolte. 

 

Nella mattinata di lunedì 27 riceverete tutte le informazioni necessarie e gli indirizzi mail a cui scrivere, intanto siate pronti ad attivarvi.

 

PER LEGGERE E ADERIRE ALL'APPELLO: 

https://forms.gle/PgQSWiwyiLXnAiF57

 

La campagna IOACCOLGO

 

Il testo che vorremmo mandare è il seguente:

 

Gentilissimo,

Nel Mediterraneo si sta consumando da anni una tragedia che nessuno può più ignorare. Decine di migliaia di migranti morti nel tentativo di raggiungere le coste europee o intercettati dalla guardia costiera libica e rinchiusi in veri e propri lager, sottoposti a terribili violenze e torture, quando non venduti come una qualsiasi mercanzia ai trafficanti di esseri umani.

 

L’indignazione, da sola, non basta più. E’ il tempo di agire. Le chiedo con forza l'annullamento immediato dei famigerati accordi con la Libia: a partire dalla fine dei finanziamenti agli aguzzini della c.d. guardia costiera libica, dalla chiusura dei lager, trasferendo i migranti lì detenuti in paesi che garantiscano il rispetto dei diritti umani, alla individuazione di corridoi umanitari per attraversare senza pericoli il mediterraneo.

 

Avevamo sperato che il suo nuovo governo cambiasse radicalmente le proprie politiche sui migranti che fuggono da fame, violenze, guerre. Così ancora non è. Di fronte alle tragedie che continuano a consumarsi la invito a dire basta, adesso.

 

Con la speranza di essere ascoltato, la saluto

NOME E COGNOME

 

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