Tibettruth
25 settembre 2020

La Cina ammette di aver incarcerato oltre mezzo milione di tibetani come schiavi

Il regime cinese ha dichiarato il 24 agosto 2020 che durante l'anno “il Tibet aiuta 543mila contadini, i pastori trovano lavoro”. Vedere la schermata di stampa di seguito

Cerchiamo di districare gli eufemismi e le distorsioni all'opera in quella formulazione per rivelare i fatti dietro l'affermazione.

In primo luogo, il "Tibet" menzionato non è tutte le terre tradizionali che compongono il paese. Si riferisce a una regione troncata del Tibet, ribattezzata in seguito all'invasione e occupazione cinese del Tibet come la cosiddetta "regione autonoma del Tibet".

Per quanto riguarda la frase "aiuta" in realtà questo è un eufemismo per costringere, poiché i tibetani presumibilmente "aiutati" non avevano scelta. Era un dettame alla fine delle mitragliatrici!

Quanto agli "agricoltori" e ai "pastori", si tratta per lo più di nomadi tibetani che sono stati arrestati, i loro animali confiscati e dati alle aziende cinesi di carne e ai produttori di sottoprodotti di origine animale. Furono, come i loro compatrioti contadini, costretti a salire su convogli di autobus e collocati in insediamenti di concentramento di cemento o campi come quello sopra.

Xinhua
August 24, 2020

Il Tibet aiuta 543.000 contadini, i pastori trovano lavoro

La regione autonoma del Tibet della Cina sud-occidentale ha aiutato circa 543.000 agricoltori e pastori a trovare lavoro nei primi sette mesi di quest'anno, hanno detto le autorità locali.

I posti di lavoro hanno generato un reddito di oltre 3,9 miliardi di yuan (circa 564 milioni di dollari USA), secondo il dipartimento regionale delle risorse umane e della previdenza sociale.

Quest'anno il Tibet ha introdotto diversi programmi per aiutare agricoltori e pastori, un importante segmento della forza lavoro nella regione, a trovare lavoro e ad aumentare i redditi, compresa la concessione di sussidi a individui e imprese.


Infine arriviamo alla menzione del "lavoro", non come inteso nelle società democratiche, questo è lavoro di schiavi e indottrinamento politico nelle condizioni più misere. Tibetani sfruttati in modo spietato, prigionieri senza speranza di liberazione.

Queste sono le fredde verità dietro il titolo accattivante del regime cinese. In quel contesto il nostro titolo per questo post non è né un tradimento di accuratezza, né un'esagerazione.


English version

China admits that it has incarcerated over half a million Tibetans as slaves

The Chinese regime declared August 24 2020 that during the year “Tibet helps 543,000 farmers, herdsmen find jobs”. See print-screen below
Let’s disentangle the euphemisms and distortions at work in that wording to reveal the facts behind the claim.

Firstly the ‘Tibet’ mentioned is not all of the traditional lands that comprise the country. It refers to a truncated region of Tibet, renamed following the Chinese invasion and occupation of Tibet as the so-called ‘Tibet Autonomous Region’.

Regarding the phrase ‘helps’ in reality this is a euphemism for coercing, as the Tibetans supposedly ‘helped’ had no choice. It was a dictate at the end of machine guns!
As to the ‘farmers’ and ‘herdsmen’ these are mostly Tibetan nomads who were rounded up, their animals confiscated and given to Chinese meat companies and animal by-product manufacturers. They were, like their farming compatriots, forced onto convoys of buses and placed into concrete concentration settlements or camps such as the one above.

Lastly we come to the mention of ‘jobs’, not as understood in democratic societies, this is slave-labor and political indoctrination in the most wretched of conditions. Tibetans exploited to a merciless degree, prisoners with no hope of release.
These are the cold truths behind the eye-catching headline of China’s regime. In that context our title for this post is neither a betrayal of accuracy, or exaggeration.

Tibet helps 543,000 farmers, herdsmen find jobs

Southwest China's Tibet Autonomous Region has helped some 543,000 farmers and herdsmen find jobs in the first seven months of this year, local authorities said.

The jobs have generated an income of more than 3.9 billion yuan (about 564 million U.S. dollars), according to the regional department of human resources and social security.

Tibet introduced several programs this year to help farmers and herdsmen, a major segment of the labor force in the region, find jobs and increase incomes, including granting subsidies to individuals and enterprises. 

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