Interessi nazionali e internazionali non ritenevano Conte sufficientemente disponibile ad assecondarli

“Conte non è caduto per i suoi errori o ritardi (che in parte ci sono stati) ma per una convergenza di interessi nazionali e internazionali che non lo ritenevano sufficientemente disponibile ad assecondarli e dunque, per loro, inaffidabile”, scrive Bettini che come è noto è stato colui che ha provato fino alla fine a convincere nuovi senatori per salvare l’esecutivo. 

https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-bomba_dal_pd_ingerenze_straniere_per_arrivare_al_governo_draghi/39130_40743/

“La linea politica del Pd in questa crisi per me è inspiegabile. Potevano svolgere una funzione di mediazione, di equilibrio, di rilancio. Hanno scelto di appiattirsi sulla posizione “O Conte o voto”.

https://www.secoloditalia.it/2021/02/renzi-dileggia-bettini-la-sua-strategia-era-talmente-raffinata-da-sembrare-inesistente/

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