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15/11/2021

Un'unità d'assalto contro i criminali del pensiero

Una storia piuttosto sorprendente rispetto a quella che ci arriva dall'Italia. Un gruppo di persone si era radunato su un canale dell'app Telegram per opporsi virtualmente al pass sanitario, alla vaccinazione anti-Covid, alle misure adottate da uno dei governi più impopolari dal 1945.

È stato uno spazio virtuale dove le persone si sono confrontate sulla rilevanza delle misure adottate nell'ambito della lotta alle diverse ondate successive di un virus ed hanno espresso serie riserve, talvolta molto sostenute sul piano scientifico, sui meriti dei vaccini offerti dai grandi multinazionali farmaceutiche.

Altri canali Telegram (più di trenta) vendevano più o meno vere e proprie tessere sanitarie e alcuni di questi canali erano amministrati da minori di età non superiore ai diciassette anni. I medici sono coinvolti nella vendita di falsi buoni sanitari. Uno dei medici del gruppo ha ironizzato sull'autenticità del libretto sanitario rilasciato dalle autorità e lo ha ritenuto un falso ufficiale.

Risultato: l'amministratore e una ventina di utenti di questi gruppi hanno ricevuto, lunedì 15 novembre 2021, la visita muscolare di unità d'élite (specializzate in aggressioni in ambienti chiusi) della polizia italiana e diversi membri dei gruppi sono stati arrestati da incappucciati uomini come se fossero membri della mafia.

Questa repressione che prende di mira e assimila sia i gruppi che offrono la vendita di abbonamenti sanitari sia coloro che criticano la narrazione ufficiale su quella che i media mainstream qualificano come pandemia, non porrà fine a questo tipo di attività umana, peraltro in paesi dove quasi tutto è venduto, compresi gli incarichi ministeriali. Questa assimilazione è una deriva preoccupante poiché l'amalgama è intenzionale e mira a spegnere ogni voce di dissenso.

Quello che è successo in Italia fa presagire il nuovo mondo. In un futuro molto prossimo, gli utenti di Internet e non i trafficanti di pass falsi potrebbero essere bersaglio di un'aggressione da parte della polizia per un semplice parere pubblicato su un social network. Le persone sono già state citate in giudizio e persino incarcerate per semplice status di social media in un numero crescente di paesi. Evidenzia il potere terrificante dei giganti digitali in questa nuova caccia alle streghe di Salem.

È noto da tempo che alcune verità non sono buone da dire. Ora certe verità espongono i loro autori ad essere trattati come pericolosi terroristi. Dimostra che tutto è stato sotto controllo fin dall'inizio. La repressione riguarderà i recalcitranti e altri dissidenti. È una tecnica troppo allettante per gli Stati per astenersi dall'usarla nell'interesse della casta.

 

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