A sinistra Aaron Russo e a destra Nicholas Rockfeller

Guarda l’intervista in video: https://www.youtube.com/watch?v=EBYLm_lUy0o


Tratto da: www.giovanidubbiosi.it

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19 Marzo 2007

 

Rockefeller ammette un piano per il controllo della popolazione mondiale da parte di una élite..

 

Aaron Russo, direttore e produttore cinematografico hollywoodiano, approfondisce per la prima volta una eccezionale confessione di Nick Rockefeller, che include il preannuncio della strage dell’11 settembre, la “bufala” della guerra al terrorismo, la creazione del movimento di liberazione della donna e, dulcis in fundo, il piano finale per una riduzione della popolazione mondiale e l’avvento di una società globale controllata dal microchip. Aaron Russo è attualmente impegnato nella lotta contro il cancro, ma ha trovato il tempo per essere intervistato dal collega e conduttore radiofonico Alex Jones. Durante l’intervista Russo ha sciorinato una rivelazione sensazionale dietro l’altra su quanto Rockefeller gli riferì a proposito della direzione che l’élite globale vuole imprimere al mondo intero.

Dopo l’uscita del suo popolare film “Mad As Hell” (Pazzo come l’Inferno) e la candidatura a governatore del Nevada, Russo fu notato da Rockefeller, a cui fu introdotto tramite una avvocatessa.

 

Rockefeller apprezzò la passione e l’abilità dimostrate da Russo nel proporre cambiamenti sociali e si impegnò in una sottile missione di reclutamento nella élite. Rockefeller chiese a Russo, durante una conversazione privata, se fosse disposto a far parte del Consiglio per le Relazioni Estere** (Council on Foreign Relations, CFR), ma Russo declinò l’invito precisando di non essere interessato a “schiavizzare la gente”, al che Rockfeller replicò freddamente, chiedendogli il motivo del suo attaccamento ai “servi”.

Russo dichiara: “Gli chiesi quale era il senso di tutto ciò”.

Aggiunsi: “Avete tutto il denaro e tutto il potere che vi serve, quale è il vostro fine ultimo?”.

Rockefeller rispose: “Il nostro fine è di controllare tutti con il microchip, di controllare l’intera società, di far controllare il mondo dai banchieri e dagli appartenenti all’élite”.

Rockefeller giunse al punto di assicurare Russo che se si associasse all’élite verrebbe segnalato in modo tale da evitargli indebite ispezioni da parte delle autorità. Russo rivela che, undici mesi prima del fatidico 11 settembre 2001, Rockefeller gli disse: “Si sarebbe verificato un evento che avrebbe portato all’invasione dell’Afghanistan per far passare gli oleodotti attraverso il Mar Caspio, e all’invasione dell’Iraq per accaparrarsi i suoi pozzi petroliferi e stabilire una base nel Medio-Oriente. Successivamente si sarebbero regolati i conti con il presidente venezuelano Chavez”.

 

Rockefeller disse anche a Russo che avrebbe visto i soldati nelle cave dell’Afganistan alla ricerca di Osama Bin Laden e che ci sarebbe stata una “Interminabile guerra al terrorismo, mentre in effetti non c’è un reale nemico e tutta l’operazione è una gigantesca menzogna che consente al governo di ottenere il consenso del popolo americano”. Rockefeller, secondo Russo, fece la straordinaria predizione con tono ilare e beffardo.

 

Durante una successiva conversazione, Rockefeller chiese a Russo cosa ne pensava dell’emancipazione delle donne. Russo rispose che riguardasse il diritto femminile al lavoro e a ricevere una paga analoga a quella maschile, proprio come fu per la conquista del diritto al voto.

 

A tale affermazione Rockefeller ribattè, sghignazzando: “Sei un idiota! Ti dico io di cosa si tratta! Noi Rockefeller l’abbiamo finanziata, fummo noi a finanziare l’emancipazione delle donne! Noi siamo quelli che possiedono tutti i giornali e tutte le televisioni – la Fondazione Rockefeller”.

Rockefeller chiarì a Russo i due motivi primari per i quali l’élite sponsorizzò il movimento femminista: La ragione principale fu la precedente impossibilità da parte dei banchieri di “tassare” metà della popolazione, e secondariamente l’opportunità di avere ad un’età più precoce scolari indotti ad accettare lo stato come famiglia primaria, con la conseguente disgregazione del modello di famiglia tradizionale.

 

Tale rivelazione si accorda con precedenti ammissioni fornite per conto della pioniera femminista Gloria Steinem, secondo le quali la CIA erogò fondi a Ms. Magazine come parte integrante del piano per erodere il modello tradizionale di famiglia. Rockefeller si mostrava spesso bramoso di mettere in risalto l’idea che “la gente deve essere dominata” da una élite, e che uno dei mezzi per impiegare tale potere consisteva nella riduzione della popolazione, poiché “c’era troppa gente nel mondo”, tanto che la popolazione mondiale andrebbe ridotta almeno della metà.

 

Un problema che, secondo quanto emerso nelle conversazioni tra Rockefeller e Russo, è sfuggito al controllo dell’élite riguarda il conflitto israelo-palestinese, tanto che fu presa in considerazione la bizzarra idea di devolvere ai cittadini israeliani un milione di dollari a testa affinché si trasferissero tutti nello stato americano dell’Arizona.

 

Aaron Russo è deceduto il 24 agosto 2007

Fu autore fra l’altro di un lungometraggio: “America: dalla libertà al fascismo”, diffuso su youtube in versione autorizzata dal regista per la libera visione.

Lo trovi qui: https://www.youtube.com/results?search_query=aaron+russo+-+america+dalla+libertà+al+fascismo+1%2F7+

 

Note

* David Rockefeller, patriarca della Famiglia Rockefeller, nato nel 1941, influente finanziere internazionale, a lungo presidente della Chase Manhattan Bank, istituto controllato dalla sua famiglia, fondò nel 1973 la Commissione Trilaterale, di cui fu anche il principale finanziatore.

** La Commissione Trilaterale è considerata il governo-ombra mondiale. Il Council on Foreign Relations – CFR – è comunemente ritenuto il governo-ombra americano, alle decisioni del quale è sottoposta tutta l’Amministrazione degli Stati Uniti, presidente compreso.

 

 

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