Articolo 19 della Convenzione delle Nazioni Unite sui Diritti del bambino
I bambini hanno il diritto ad essere protetti dall’essere feriti o maltrattati, fisicamente o mentalmente, i Governi dovrebbero assicurare che i bambini siano propriamente custoditi e protetti da ogni forma di violenza, abuso e abbandono da parte dei loro genitori, o di chiunque altro ne sia responsabile.



Corte Internazionale di Giustizia Bruxelles, 9 luglio 2004

“Gli insediamenti israeliani nei territori occupati palestinesi, inclusa Gerusalemme est, sono illegali e sono un ostacolo alla pace e allo sviluppo economico e sociale … e, inoltre, sono stati costruiti in violazione alla legge internazionale”

"la costruzione del muro, da parte di Israele, potenza
occupante, nei Territori Palestinesi Occupati e all'interno ed attorno a
Gerusalemme, è contraria al diritto internazionale … Israele ha l’obbligo di smantellare l’intera struttura … e compensare prt tutti i danni causati"

“benché la decisione della Corte, essendo un parere richiesto dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite, non abbia efficacia vincolante, dovrebbe essere tenuta in considerazione dalla comunità internazionale e dagli altri organi dell'ONU, principalmente dal Consiglio di Sicurezza, l'unico in grado di adottare le misure necessarie per obbligare Israele a conformarsi a questa decisione
ed alla legalità internazionale. Inoltre, il veto degli Stati Uniti non può continuare ad essere lo strumento attraverso il quale si permette ad Israele di violare impunemente la legalità internazionale"



Il genocidio

Sono considerate azioni genocide "Gli atti commessi con l'intenzione di distruggere, in tutto o in parte, un gruppo nazionale, etnico, razziale o religioso", secondo la definizione data dall'ONU.
Anche la sottomissione intenzionale di un gruppo a condizioni di esistenza che ne comportino la scomparsa sia fisica sia culturale, totale o parziale, è di solito inserita sotto la definizione di genocidio.

L'ex Presidente statunitense Jimmy Carter, dopo l'operazione "Piombo Fuso", ebbe modo di dichiarare: - I palestinesi di Gaza sono, attualmente, affamati fino alla morte (starved to death), dalla quantità minima di calorie di cui possono disporre ogni giorno. Un quarto di quelle indispensabili, secondo l'ONU.-



Eileen Daly, Co-ordinatore per la salute della Croce Rossa Internazionale nella Striscia di Gaza, ha dichiarato.

"L'assedio imposto alla Striscia di Gaza sta entrando nel quarto anno, soffocando ogni reale possibilità di sviluppo economico."

"I gazesi continuano a soffrire per la disoccupazione, la povertà e la guerra, mentre la qualità del sistema sanitario di Gaza ha raggiunto il livello più basso in assoluto."

"Lo stato del sistema sanitario a Gaza non è mai stato peggiore ... per migliaia di pazienti non sono disponibili le terapie, e sui tempi lunghi la situazione peggiorerà ancora."


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