Il tragico pretesto dell'ingerenza umanitaria.
La sera del 24 marzo 1999, quando si sono levati in volo i bombardieri della NATO e sono partiti i primi missili cruise dalle navi militari americane schierate nell'Adriatico, si è consumato un evento che segna una drammatica rottura dell'ordine internazionale come delineato dalla Carta delle Nazioni Unite. Un gruppo di potenze, unite sotto la "leadership" degli Stati Uniti, reputando di incarnare la "Comunità internazionale", ha superato le colonne d'Ercole dell'interdizione del ricorso alla forza e, attraverso una avventura bellica, ha aperto una nuova avventura nelle relazioni internazionali, rivendicando, manu militari, il "diritto" dell'ingerenza umanitaria, a tutela dei diritti umani.

Teoria e pratica dell'ingerenza umanitaria
nel conflitto del Kosovo

di Domenico Gallo


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