Haim trova lavoro nella pizzeria Kamikaze, due giorni dopo essersi suicidato. E’ l’aldilà dei suicidi e sembra Francoforte sputata. C’è un pub niente male che si chiama bar A dove ci sono parecchie ragazze sole. Certo alcune hanno cicatrici sui polsi, o la pelle molliccia degli annegati, però non è detto che non ci stiano… C’è pure Kurt Cobain dei Nirvana che rompe le scatole a tutti lagnandosi e declamando le sue canzoni. Ad Haaim accade anche di finire in un posto pieno zeppo di arabi, suicidi per le note ragioni, e il suo amico Ari chiede al barsita Nasser, che ha la faccia disintegrata come un puzzle non finito: - E’ vero che prima dell’attentato vi promettono che settanta vergini fiche e ninfomani vi aspetteranno nell’aldilà? -.