Il libro è arricchito da una breve ma toccante Presentazione di Filippo Landi, giornalista, corrispondente Rai da Gerusalemme. Allegato al volume, Palestina. Homeless, un documentario in dvd di Andrea Canepari, Guendalina Di Marco e Davide Neglia, (prodotto dall’Associazione culturale LiberArti).

Dopo Bocchescucite. Voci dai Territori occupati e Via Crucis in Terra Santa. Dalla Croce la pace, tornano Nandino Capovilla e Betta Tusset con un nuovo lavoro a quattro mani sulla condizione del popolo palestinese nei Territori Occupati.
In questo libro, denuncia e speranza s’intrecciano nella descrizione di un grande desiderio di normalità rappresentato dalla casa, che per i palestinesi è insieme luogo simbolo delle sofferenze e delle ingiustizie, ma anche della voglia di riscatto.
Il libro racconta le case palestinesi, i loro abitanti, il loro modo di resistere perseguendo per se stessi e per i loro figli tutte quelle modalità che consentono di continuare a vivere come se ogni giornata fosse normale, quando ormai nulla, nella loro quotidianità, assomiglia a quello che gli occidentali potrebbero considerare “ordinario”.
Le famiglie con cui i due autori sono entrati in contatto hanno offerto loro l’occasione di condividere un momento di intimità domestica: gesti consueti che rendono unica la quotidianità della loro vita sotto assedio. Tali spunti di resistenza domestica – vere e proprie finestre sul modo creativo di affrontare il dramma dell’occupazione – fotografano l’attimo, il presente dell’azione che ribalta la logica dell’oppresso e fissa in un istante l’immagine che dona speranza, certezza del cambiamento possibile.