L'ambizione dell'autore, in questo libro nel quale trova sbocco una sua ricerca trentennale, è fondare il concetto filosofico di nonviolenza. La nonviolenza positiva è "principio" filosofico, perché è per lo scandalo della violenza che si mette in moto il pensiero interrogativo e costruttivo. Per Jean Marie Muller il vero dibattito sulla nonviolenza - in tutte le sue dimensioni: etica, culturale, strategica e politica - può aprirsi solo con una disputa filosofica che permetta di confutare a fondo l'ideologia che considera la violenza necessaria, legittima, onorevole.