Le bocche scucite indicate dal titolo coraggioso e emblematico, sono quelle di donne, uomini, giovani, anziani e bambini che denunciano e raccontano, più con rassegnazione umiliante e umiliata che con rabbia, la loro storia di dolori, violenze, ingiustizie che ormai da cinquant'anni la popolazione dei Territori Occupati subisce tra l'indifferenza del mondo. Sono storie di famiglie palestinesi, espropriate ingiustamente delle loro case e della loro terra, che chiedono di poter continuare a vivere, a far crescere i loro figli, a coltivare la loro terra, eredità dei padri che da secoli hanno abitato quel lembo di terra, diventato paradossalmente l'epicentro di tutte le guerre. Uomini e donne che alzano la loro voce per dire il loro desiderio di pace, di serenità, di normalità, il desiderio si esistere come individui, come popolo, mentre il mondo li definisce sbrigativamente terroristi e sottosviluppati. Sono anche le voci di ebrei che subiscono con dolore scelte politiche non condivise. I 10 capitoli del libro riportano le testimonianze in prima persona delle persone incontrate e, in corsivo, la risonanza degli autori. La Presentazione è del Coordinatore nazionale di Pax Christi. Alla fine del libro, a mo' di appendice, è riportato un elenco di siti dove approfondire e seguire in diretta gli eventi legati alla "questione palestinese".