Il benessere e la felicità
di Albert Einstein


Da un punto di vista obiettivo, preoccuparsi del senso o del fine della nostra esistenza e di quella delle altre creature mi é sempre parso assolutamente vuoto di significato.
Ciononostante ogni uomo é legato ad alcuni ideali che gli servono di guida nell'azione e nel pensiero.
In questo senso il benessere e la felicità non mi sono mai apparsi come la meta assoluta (questa base della morale la definisco l'ideale dei porci).
Gli ideali che hanno illuminato la mia strada e mi hanno dato costantemente un coraggio gagliardo sono stati il bene, la bellezza e la verità.
Senza la coscienza di essere in armonia con coloro che condividono le mie convinzioni, senza l’affannosa ricerca del giusto, eternamente inafferrabile, del dominio dell'arte e della ricerca scientifica, la vita mi sarebbe parsa assolutamente vuota.
Fin dai miei anni giovanili ho sempre considerato spregevoli le mete volgari alle quali l'umanità indirizza i suoi sforzi: il possesso di beni, il successo apparente e il lusso