Iddii di forma umana
di Albert Einstein


Tutte queste religioni hanno comunque un punto comune, ed é il carattere antropomorfo dell'idea di Dio: oltre questo livello non si trovano che individualità particolarmente nobili.
Ma in ogni caso vi é ancora un terzo grado della vita religiosa, sebbene assai raro nella sua espressione pura ed é quello della religiosità cosmica.
Essa non può essere pienamente compresa da chi non la sente poiché non vi corrisponde nessuna idea di un Dio antropomorfo.
L'individuo é cosciente della vanità delle aspirazioni e degli obiettivi umani e, per contro, riconosce l'impronta sublime e l'ordine ammirabile che si manifestano tanto nella natura quanto nel mondo del pensiero.
L'esistenza individuale gli da l'impressione di una prigione e vuol vivere nella piena conoscenza di tutto ciò che é, nella sua unità universale e nel suo senso profondo.
Giù nei primi gradi dell' evoluzione della religione (per esempio in parecchi salmi di David e in qualche Profeta), si trovano i primi indizi della religione cosmica; ma gli elementi di questa religione sono più forti nel buddismo, come abbiamo imparato in particolare dagli scritti ammirabili di Schopenhauer.