Lanza del Vasto, Pellegrino dell'essenziale, Risvegliatore e Combattente
di Jean Baptiste Libouban

Tratto da La Nonviolenza e’ in Cammino


[Dal sito http://digilander.libero.it/arcadilanzadelvasto/ riprendiamo il seguente testo. Jean Baptiste Libouban e' responsabile dell'Arca, l'esperienza fondata da Lanza del Vasto. Giuseppe Giovanni Lanza del Vasto ("Shantidas" e' il nome che gli attribui' Gandhi) e' una delle figure piu' grandi della nonviolenza; nato nel 1901 a San Vito dei Normanni da madre belga e padre siciliano, studi a Parigi e Pisa. Viaggia e medita. Nel 1937 incontra Gandhi nel suo ashram. Tornato in Europa fonda la "Comunita' dell'Arca", un ordine religioso e un'esperienza comunitaria nonviolenta, artigianale, rurale, ecumenica. Promuove e partecipa a numerose iniziative per la pace e la giustizia. E' deceduto in Spagna nel 1981. Tra le opere di Giuseppe Giovanni Lanza del Vasto segnaliamo particolarmente: Pellegrinaggio alle sorgenti, Vinoba o il nuovo pellegrinaggio, Che cos'e' la nonviolenza, L'arca aveva una vigna per vela, Introduzione alla vita interiore, tutti presso Jaca Book, Milano (che ha pubblicato anche altri libri di Lanza del Vasto); Principi e precetti del ritorno all'evidenza, Gribaudi; Lezioni di vita, Libreria Editrice Fiorentina, Firenze; In fuoco e spirito, La Meridiana, Molfetta (Ba). Le comunita' dell'Arca - cosi' come gruppi e persone amiche di questa esperienza - sono diffuse in vari paesi e proseguono la riflessione e l'esperienza del fondatore; per informazioni e contatti: digilander.libero.it/arcadilanzadelvasto/ e anche (in francese) www.canva.org]

Quando Lanza del Vasto pubblico' nel 1943 "Pellegrinaggio alle sorgenti", fu un successo. Era un messaggio di speranza. Descriveva il suo incontro con Gandhi e la nonviolenza, e come questa forza al servizio della Verita' puo' condurre ad una trasformazione sociale, ad una liberazione politica. Come essa e' una modo di fare che deriva da un modo di essere. Per molti questo libro e' stato anche un'apertura ai tesori delle religioni dell'India. Lanza del Vasto e' per altri il combattente nonviolento. Colui che ha digiunato venti giorni nel 1957 per denunciare prima di tutto le torture perpetrate dall'esercito francese in Algeria, ma anche gli attentati commessi dall'Fln; colui che si e' opposto alla fabbricazione della bomba atomica, colui la cui ultima azione fu di sostenere i contadini del Larzac perche' conservassero le loro terre. E' anche il fondatore della Comunita' e del Movimento dell'Arca, dove donne e uomini provano di vivere la nonviolenza in tutti gli aspetti della vita,
cominciando da loro stessi, semplificando il loro modo di vivere, nelle relazioni che li circondano e nella societa'. Numerosi sono coloro che conoscono il poeta di "Cifre delle cose", colui che in un linguaggio trasparente decifra il mondo e gli esseri. Scrittore, poeta, musicista, pittore, e scultore, l'ampiezza della sua opera segnata da una unita' interiore resta poco conosciuta. Come filosofo della relazione, egli interroga il mondo con gli occhi dell'evidenza. Come cristiano, egli sonda la Bibbia e i testi sacri delle grandi religioni per mostrarne le corrispondenze e le similitudini. Per richiamare ciascuno all'esigenza di un lavoro personale su se stessi e all'apertura agli altri. La semplicita' penetrante del suo pensiero viene a proposito, nel nostro tempo, per richiamarci all'essenziale; l'indispensabile ritorno ad una conoscenza di se' come cammino di presenza al Reale. Senza di questo, il mondo e gli altri ci resteranno chiusi, oscuri, ridotti a delle ombre, delle cose che diventano numeri e matricole.
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Le tappe della vita
29 settembre 1901: da padre di origini siciliane e madre belga nasce a San Vito dei Normanni, in Puglia, Giuseppe Giovanni Lanza. 1913-'20: studi liceali a Parigi. 1921-'25: studi filosofici a Pisa. Settembre 1925: lettura di San Tommaso D'Aquino e conversione "per costrizione logica". 1928: dottorato in filosofia con una tesi sulla Trinita' Spirituale. 1937-'38: India. Qualche mese con Gandhi, che lo chiamera' Shantidas, "Servitore di pace". Pellegrinaggio nell'Himalaya. Dall'autunno 1938 alla primavera 1939: viaggio a piedi in Turchia, Siria, Libano, Terra Santa, Monte Athos. 1940: incontro con Simone Gebelin, sua futura sposa, che chiamera' Chanterelle. 1943: pubblicazione, presso l'editore Denoel, di "Pellegrinaggio alle sorgenti". 1944-'48: inizio dell'Arca a Parigi. 1948: il 24 giugno nozze con Simone Gebelin. Prima comunita' a Tournier. 1951: primi gruppi degli amici dell'Arca. 1954: comunita' dell'Arca a Bollene. Quattro mesi in India al seguito di Vinoba, erede spirituale di Gandhi. Dicembre 1956: digiuno a Partinico con Danilo Dolci. Novembre1957: digiuno di 20 giorni a Clichy per denunciare le torture in Algeria. Aprile 1958: prima manifestazione per denunciare la bomba atomica: invasione della fabbrica di Marcoule. 15 giorni di digiuno a Ginevra contro il nucleare militare. 1960: azione nonviolenta contro i campi d'internamento degli algerini. 1963: durante l'intero periodo di Quaresima digiuno di 40 giorni a Roma per invitare la Chiesa riunita in Concilio ad una condanna degli strumenti di distruzione di massa e per la promozione della nonviolenza. Lettera a Giovanni XXIII e al Concilio. 1965: in ottobre digiuno di Chanterelle e di altre donne di dieci giorni a Roma per invitare il Concilio ad una parola favorevole all'obiezione di coscienza. Udienza da Paolo VI. L'Arca si stabilisce a La Borie Noble. 1970: un mese in India. 1971: in autunno digiuno di dieci giorni per fermare la guerra indo-pakistana. 1972: dal 17 marzo al 2 aprile digiuno a La Cavallerie per sostenere i contadini del Larzac. 1973: incontro con Cesar Chavez, leader nonviolento dei chicanos della California. 1975: il 12 novembre morte di Chanterelle. 1976: in luglio digiuno di otto giorni a Malville per ottenere una moratoria nucleare. 1977: ultimo viaggio in India. 1979: in dicembre udienza da Giovanni Paolo II. 1980: viaggio di due mesi in Australia e Giappone. 1981: nella notte tra il 5 e 6 gennaio muore a Murcia in Spagna.
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Opere di Lanza del Vasto pubblicate in italiano:

Presso la casa editrice Jaca Book:
- Pellegrinaggio alle sorgenti (l'incontro con Gandhi e l'India. Diario di un viaggio straordinario);
- L'Arca aveva una vigna per vela (il ritorno in Europa, gli inizi dell'Arca, testi, definizioni, costituzioni, preghiere);
- Vinoba (nuovo pellegrinaggio al seguito di Vinoba Bhave, discepolo di Gandhi);
- Introduzione alla vita interiore (la spiritualita' della nonviolenza, cardine dell'insegnamento dell'Arca);
- Che cos'e' la nonviolenza (teoria e pratica della nonviolenza);
- Giuda (romanzo sul discepolo di Gesu', sull'infedelta' e la menzogna che spesso abitano nei nostri cuori);
- Per evitare la fine del mondo (raccolta di testi e conferenze sulla nonviolenza tenute in un campo in Canada);
- Il canzoniere del peregrin d'amore (raccolta di poesie scritte in un arco di tempo di circa quarant'anni).

Presso la casa editrice Libreria Editrice Fiorentina (Lef):
- Lezioni di vita (piccola raccolta di discorsi tenuti da Lanza del Vasto tra il 1973 e il 1975).

Presso la casa editrice Gribaudi:
- Principi e precetti del ritorno all'evidenza (pensieri e meditazioni scritti durante vari pellegrinaggi).

Presso la casa editrice Sei:
- I quattro flagelli (studio sulla natura e il destino delle civilta', sui doveri civici dell'uomo interiore e la proposta della nonviolenza in un mondo moderno organizzato in strutture sociali e intellettuali).

Presso la casa editrice La Meridiana:
- In fuoco e spirito (prima parte del commento al vangelo di Giovanni).

Presso la casa editrice Paoline:
- Roberto Pagni, Ultimi dialoghi con Lanza del Vasto (intervista a Lanza del Vasto sulla sua vita, il suo pensiero, la nonviolenza, l'Arca).

Inoltre e' stato pubblicato dalla casa editrice Emi:
- Jean Toulat, Combattenti della nonviolenza.

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