La verità per tutti
di Stella Spinelli

30/01/2007
Tratto da www.peacereporter.net



Sarà on-line, gratuita e attendibie, supervisionata da 40 fra professori ed esperti internazionali
Un’enciclopedia on line, gratuita, dedicata agli episodi di violenza di massa che hanno insanguinato il XX secolo, dall’olocausto al genocidio in Ruanda.
Un’opera imponente che andrà ad analizzare la genesi dei crimini contro l’umanità, dei quali proporrà indici cronologici, studi specifici sui singoli casi e contribuiti teorici.
E’ quanto ha ideato il professore del Centro di studi e indagini internazionali (Ceri) Jacques Semelin.


Un secolo omicida. Autore di un documentato volume sulla genesi dei crimini di massa dal titolo “Purifier et détruire”, Semelin ha riunito 40 esperti internazionali, fra i quali esperti in studi sul genocidio, come la statunitense Samantha Powers o il tedesco Dieter Pohl.

“Se si guarda il XX secolo dal punto di vista degli episodi di distruzione della popolazione civile, è stato uno dei più cruenti della Storia – ha dichiarato il professore alla France Presse – e non esistono dati che riassumano tutti questi eventi. L’enciclopedia nasce, dunque, con lo scopo di colmare questa lacuna”. E aggiunge: “Maneggiamo dinamite”. Interpretare i fatti del recente passato, infatti, suscita molte polemiche,spesso dettate dal problema della mancanza di un lasso di tempo sufficiente a garantire il vero sguardo storico dell’evento. Tante e contrastanti sono le opinioni sulla stessa defin izione di genocidio. Anche al di là del revisionismo che sta prendendo campo, sono numerose le manipolazioni della storia dei massacri. Per questo il metodo con cui sarà approntata l’enciclopedia sarà “sommamente rigoroso”, assicura Semelin.


Garanzie. Il sito, www.massviolence.org, proporrà una serie di dati rigorosamente raccolti, con analisi eseguite dai più autorevoli esperti. “Un comitato scientifico vaglierà ogni contributo. Non vogliamo mettere a rischio la credibilità delle informazioni”, ha assicurato.

E la fruibilità sarà garantita da vari accorgimenti. Una serie di stelline, per esempio, indicherà il livello di approfondimento disponibile: una stella quando quel determinato massacro è trattato da autori non meglio identificati; due stelle quando i dati e i fatti sono riportati da giornalisti e operatori umanitari; tre quando si tratta di studi antropologici, sociologici, storici e giuridici.
Il tutto spiegato in una forma chiara e leggibile.
La lingua usata sarà l’inglese, ma ogni documento sarà tradotto nella lingua dello stato in cui è avvenuto il fatto trattato.

A portata di click. "Il mio sogno – aggiunge l’ideatore del progetto che sarà fruibile nel 2007 – è che un giovane scopra in questo sito che nel suo paese sono accadute cose che ignorava o di cui sapeva poco e in modo deformato”. A spingerlo, dunque, la voglia di arrivare a parlare a tutti nel modo più semplice possibile. Per questo la scelta di internet e di mettere a disposizione il materiale gratis.



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